martedì 12 giugno 2012

10/06/2012:7ª Podistica di Sant'Antonio. Goro (FE)

Questo fine settimana è stato caratterizzato, podisticamente parlando, da un trittico di gare che hanno coinvolto, a vario titolo i ragazzi del G.P. Avis Taglio di Po. 
Venerdì sera Gianluca e Michele si sono recati in veste di reporter a Pontemanco (PD), per documentare la bella gara serale che si correva tra le vie del paese. Sabato sera è stata la volta di Comacchio, dove la 11 ponti, giunta alla sua 46^ edizione (un vero classico), ha visto protagonisti Denis e Michele questa volta in veste di corridori. 
La Domenica mattina è la volta di Goro. Era dal 2009 che mancavo dalla competizione nella cittadina ferrarese e, complice un deciso cambio di percorso, le sensazioni sono state positive.
La mattina, come spesso accade, la moglie e i miei figli tradiscono le promesse fatte la sera precedente e così finisco con l'imbarcarmi in solitaria per questa avventura; solitudine che sarà il filo rosso che mi accompagnerà per tutta la mattinata dato che finirò con il correre da solo ed in completa "libertà" per aver dimenticato sul comodino il cronometro.
Dopo i bimbi, partiamo noi. Al solito lo starter spara quando ancora io e Michele stiamo mettendo a punto la strategia di gara. Con noi parte anche Denis mentre più indietro, si accodano  Enrico e Franco.
La Mancanza del "Garmin" mi costringe a correre a sensazione e, in ogni momento, non so mai se sto pretendendo troppo dal mio fisico o se quella di essere affaticato è solo un impressione dettata dal fondo sconnesso, piuttosto che dal vento contrario o dal caldo torrido che si percepisce in alcuni tratti.
I soliti sorpassi mi aiutano a capire che il ritmo non è poi così blando, ingaggio una piccola bagarre con un podista dell'atletica delta ferrarese fatta di piccole accelerazioni reciproche, poi il lungo rettilineo finale lo costringe ad alzare bandiera bianca.
Come in una sorta di parodia de " il giorno della marmotta" dove i giorni si ripetono sempre uguali senza soluzione di continuità, intravedo in lontananza la sagoma di Claudio mentre mancano meno di 2 chilometri alla fine. Al solito provo a raggiungerlo, cosa che puntualmente accade a meno di un chilometro ma, stavolta, ho davvero dato troppo e non riesco a rispondere al suo scatto fisico e d'orgoglio, che lo porta ad accelerare e a lasciarmi con un pugno di mosche.
Alla fine un onorevole 67^ posto mi lascia fuori dalla zona premio ma comunque soddisfatto della prestazione del 2012 ( nel 2009 fui 62^). Segnalo come uniche note negative, la mancanza di un piccolo ristoro a metà percorso e l'acutizzarsi del dolore, lancinante, al mio "solito" piede sinistro che mi perseguita da due anni.
Let's run4fun!

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