Ci siamo affidati ad un veterano come Gianluca e ci siamo fatti accompagnare, per mano, a scoprire la quarta edizione della Corri Mestre, bella gara notturna ottimamente organizzata dal team della Venice Marathon ( lo stesso che organizza l'omonima competizione e la moonlight half marathon di Jesolo).
Abbandonati in fretta e furia i rispettivi luoghi di lavoro delegando i fidi collaboratori alle chiusure, io Gianluca e Michele,(questa era la delegazione le G.P. avis Taglio di Po)ci siamo messi sulla sdtrada in direzione Mestre.
Arrivati ci dedichiamo al rito della vestizione sistemandoci nel tendone allestito dall'organizzazione a pochi passi dal via e lasciamo la borsa in un pittoresco deposito collocato sulla scalinata del palazzetto.
Partenze diverse, ben tre, per i numerossissimi podisti arrivati. Prima le donne, alle quali spettavano 2 giri del circuto cittadino per un totale di 4900 mt. Seconda partenza per gli over 45, nella quale ha gareggiato il nostro Michele, i quali hanno dovuto compiere ben 4 durissime tornate ad un rimo indiavolato ed accompagnati da un caldo infernale.
Il livello, qualitativo, altissimo dei parteciapnti è stata la nota dominante di tutta la manifestazione. Io e lo Smerd, guardando le facce di coloro che ci circondano, puntiamo ad una gara attendista per poi sferrare nella seconda metà un attacco deciso. Michele che ha appena terminato, ci mette in guardia sul rischio di farsi trascinare dalla mischia e di fare la prima parte tropoo veloce come è successo a lui... decidiamo, perciò, di sistemarci sul fondo del gruppone.
Lo sparo rompe il vociare dei runner schierati che si lanciano letteralmente a capofitto nel primo collo di bottiglia, che si allarga ben presto lasciando briglia sciolta al nostro desiderio di sorpassare. Mi accorgo, però, che la gara di rimonta non è così scontata dato che pur "navigando" nelle retrovie ci attestiamo ampiamente sotto i 4.30/km.
Gianluca riamane qualche passo avanti a me e mi chiamo con cadenza regolare per verificare la mia condizione e la mia posizione. All'inizio del terzo giro ad incrementare il senso di inadeguatezza ci pensa l'arrivo della testa della corsa che ci sorpassa ad una velocità strabiliante quasi noi fossimo in pellegrinaggio in terra santa.
Il pubblico ci incita ed a ogni passaggio cerco Michele con lo sguardo per fare in modo che le foto di rito mi ritraggano con un "falso" sorriso che non lasci trasparire la sofferenza patita.
All'ultimo giro minaccio Gianluca e gli "ordino" di correre al suo ritmo e di lasciarmi solo con la mia fatica. Detto! Fatto! La sua rimonta comincia inesorabile seguita, a distanza, dalla mia anche se di più modesta entità. Finiamo attorno ai 44 minuti, poco sopra io, poco sotto Gianluca; stremati ma felici.
Prima di lasciare la cittadina veneta una doccia collettiva ed approssimativa, con una fantomatica "canna" che veniva fatta girare tra i podisti sudati prestandosi ai più beceri doppisensi di sempre ed una pizza per raffreddare anima e corpo.
Let's run4fun!
domenica 24 giugno 2012
martedì 12 giugno 2012
10/06/2012:7ª Podistica di Sant'Antonio. Goro (FE)
Questo fine settimana è stato caratterizzato, podisticamente parlando, da un trittico di gare che hanno coinvolto, a vario titolo i ragazzi del G.P. Avis Taglio di Po.
Venerdì sera Gianluca e Michele si sono recati in veste di reporter a Pontemanco (PD), per documentare la bella gara serale che si correva tra le vie del paese. Sabato sera è stata la volta di Comacchio, dove la 11 ponti, giunta alla sua 46^ edizione (un vero classico), ha visto protagonisti Denis e Michele questa volta in veste di corridori.
La Domenica mattina è la volta di Goro. Era dal 2009 che mancavo dalla competizione nella cittadina ferrarese e, complice un deciso cambio di percorso, le sensazioni sono state positive.
La mattina, come spesso accade, la moglie e i miei figli tradiscono le promesse fatte la sera precedente e così finisco con l'imbarcarmi in solitaria per questa avventura; solitudine che sarà il filo rosso che mi accompagnerà per tutta la mattinata dato che finirò con il correre da solo ed in completa "libertà" per aver dimenticato sul comodino il cronometro.
Dopo i bimbi, partiamo noi. Al solito lo starter spara quando ancora io e Michele stiamo mettendo a punto la strategia di gara. Con noi parte anche Denis mentre più indietro, si accodano Enrico e Franco.
La Mancanza del "Garmin" mi costringe a correre a sensazione e, in ogni momento, non so mai se sto pretendendo troppo dal mio fisico o se quella di essere affaticato è solo un impressione dettata dal fondo sconnesso, piuttosto che dal vento contrario o dal caldo torrido che si percepisce in alcuni tratti.
I soliti sorpassi mi aiutano a capire che il ritmo non è poi così blando, ingaggio una piccola bagarre con un podista dell'atletica delta ferrarese fatta di piccole accelerazioni reciproche, poi il lungo rettilineo finale lo costringe ad alzare bandiera bianca.
Come in una sorta di parodia de " il giorno della marmotta" dove i giorni si ripetono sempre uguali senza soluzione di continuità, intravedo in lontananza la sagoma di Claudio mentre mancano meno di 2 chilometri alla fine. Al solito provo a raggiungerlo, cosa che puntualmente accade a meno di un chilometro ma, stavolta, ho davvero dato troppo e non riesco a rispondere al suo scatto fisico e d'orgoglio, che lo porta ad accelerare e a lasciarmi con un pugno di mosche.
Alla fine un onorevole 67^ posto mi lascia fuori dalla zona premio ma comunque soddisfatto della prestazione del 2012 ( nel 2009 fui 62^). Segnalo come uniche note negative, la mancanza di un piccolo ristoro a metà percorso e l'acutizzarsi del dolore, lancinante, al mio "solito" piede sinistro che mi perseguita da due anni.
Let's run4fun!
Venerdì sera Gianluca e Michele si sono recati in veste di reporter a Pontemanco (PD), per documentare la bella gara serale che si correva tra le vie del paese. Sabato sera è stata la volta di Comacchio, dove la 11 ponti, giunta alla sua 46^ edizione (un vero classico), ha visto protagonisti Denis e Michele questa volta in veste di corridori.
La Domenica mattina è la volta di Goro. Era dal 2009 che mancavo dalla competizione nella cittadina ferrarese e, complice un deciso cambio di percorso, le sensazioni sono state positive.
La mattina, come spesso accade, la moglie e i miei figli tradiscono le promesse fatte la sera precedente e così finisco con l'imbarcarmi in solitaria per questa avventura; solitudine che sarà il filo rosso che mi accompagnerà per tutta la mattinata dato che finirò con il correre da solo ed in completa "libertà" per aver dimenticato sul comodino il cronometro.
Dopo i bimbi, partiamo noi. Al solito lo starter spara quando ancora io e Michele stiamo mettendo a punto la strategia di gara. Con noi parte anche Denis mentre più indietro, si accodano Enrico e Franco.
La Mancanza del "Garmin" mi costringe a correre a sensazione e, in ogni momento, non so mai se sto pretendendo troppo dal mio fisico o se quella di essere affaticato è solo un impressione dettata dal fondo sconnesso, piuttosto che dal vento contrario o dal caldo torrido che si percepisce in alcuni tratti.
I soliti sorpassi mi aiutano a capire che il ritmo non è poi così blando, ingaggio una piccola bagarre con un podista dell'atletica delta ferrarese fatta di piccole accelerazioni reciproche, poi il lungo rettilineo finale lo costringe ad alzare bandiera bianca.
Come in una sorta di parodia de " il giorno della marmotta" dove i giorni si ripetono sempre uguali senza soluzione di continuità, intravedo in lontananza la sagoma di Claudio mentre mancano meno di 2 chilometri alla fine. Al solito provo a raggiungerlo, cosa che puntualmente accade a meno di un chilometro ma, stavolta, ho davvero dato troppo e non riesco a rispondere al suo scatto fisico e d'orgoglio, che lo porta ad accelerare e a lasciarmi con un pugno di mosche.
Let's run4fun!
Etichette:
Running
Ubicazione:
44020 Goro FE, Italia
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