domenica 15 luglio 2012

13/07/2012: Coppa Cobram 2012. Riccione (FC).

"Smetto quando voglio!" Quante volte abbiamo sentito questo adagio uscire dalla bocca di incalliti tabagisti o disperati tossicodipendenti. 
La stessa frase, la stessa promessa di rimanere lontano dalle corse almeno fino a settembre nel tentativo di dare il tempo alla mia fascite di compiere il suo corso e di lasciarmi "finalmente" riprendere, piano piano, la mia attività di runner, era stata da me  pronunciata almeno cento volte nel corso delle ultime tre settimane.  
Ma... ecco arrivare la telefonata di Gianluca. "Quest'anno rifanno la Cobram a Riccione!". Cerco di svincolarmi, so che non devo correre, ma la testa torna alle passate edizioni: Il viaggio in macchina, le risate, la riviera romagnola, la movida. "Vengo a vedervi, blatero senza troppa convinzione, ma assolutamente niente corsa!".

"Smetto quando voglio!" ... ma sono solo 1600 mt. Ecco! Le solite scuse con le quali menti più a te stesso che agli altri, ma che bastano per farti buttare a capofitto in questa  esperienza dove la corsa è solo uno, forse nemmeno il più importante,  degli elementi che fanno di questo appuntamento uno dei più belli dell'annata podistica di noi run4funner.

Le solite 2 ore di macchina non ci spaventano, e arriviamo a Riccione in perfetto orario. Dopo un parcheggio "strategico" ci avviamo verso il lungomare per ritirare i nostri pettorali. Gianluca ci ha già iscritti da tempo tanto che partiremo con il pettorale n.4. La squadra è la stessa del 2007: io, Gianluca, Denis e Michele, ma a differenza delle passate edizioni per questo 2012, dopo 4 anni di pausa, i partecipanti sono decisamente aumentati, tanto che conteremo almeno 48 squadre.


Dopo le foto di rito con i numerosi "Vip" presenti, ci prepariamo alla partenza. Quest'anno rompiamo un po' gli schemi e facciamo partire per primo il buon Dennis "Zizza", teniamo le frazioni centrali per me e Michele e lasciamo l'onere del recupero finale al Gian che è il più in forma di tutti.
Tutto si gioca in mezz'ora. Ogni uno di noi da il meglio ed alla fine finiremo con un onorevole 13^ posto.
Poi comincia il "dopo Coppa Cobram", fatto di docce improvvisate negli stabilimenti balneari, dalla passeggiata per un affollatissimo Viale Ceccarini, da una pizza nel "solito" locale esclusivo selezionato dallo Smerd e dalla visita ad una bellissima manifestazione eno-gastronomica a pochi passi da rinnovato lungomare riccionese.
Alla fine, vittime più della nostra coscienza che della stanchezza, ci rimettiamo in macchina pronti a rituffarci nella routine dopo questa meravigliosa parentesi.
Al Prossimo anno! Let's run4fun.




domenica 24 giugno 2012

22/06/2012: 4^ Corri Mestre. Mestre (VE)

Ci siamo affidati ad un veterano come Gianluca e ci siamo fatti accompagnare, per mano, a scoprire la quarta edizione della Corri Mestre, bella gara notturna ottimamente organizzata dal team della Venice Marathon ( lo stesso che organizza l'omonima competizione e la moonlight half marathon di Jesolo).
Abbandonati in fretta e furia i rispettivi luoghi di lavoro delegando i fidi collaboratori alle chiusure, io Gianluca e Michele,(questa era la delegazione le G.P. avis Taglio di Po)ci siamo messi sulla sdtrada in direzione Mestre.
Arrivati ci dedichiamo al rito della vestizione sistemandoci nel tendone allestito dall'organizzazione a pochi passi dal via e lasciamo la borsa in un pittoresco deposito collocato sulla scalinata del palazzetto.
Partenze diverse, ben tre, per i numerossissimi podisti arrivati. Prima le donne, alle quali spettavano 2 giri del circuto cittadino per un totale di 4900 mt. Seconda partenza per gli over 45, nella quale ha gareggiato il nostro Michele, i quali hanno dovuto compiere ben 4 durissime tornate ad un rimo indiavolato ed accompagnati da un caldo infernale.
Il livello, qualitativo, altissimo dei parteciapnti è stata la nota dominante di tutta la manifestazione. Io e lo Smerd, guardando le facce di coloro che ci circondano, puntiamo ad una gara attendista per poi sferrare nella seconda metà un attacco deciso. Michele che ha appena terminato, ci mette in guardia sul rischio di farsi trascinare dalla mischia e di fare la prima parte tropoo veloce come è successo a lui... decidiamo, perciò, di sistemarci sul fondo del gruppone.
Lo sparo rompe il vociare dei runner schierati che si lanciano letteralmente a capofitto nel primo collo di bottiglia, che si allarga ben presto lasciando briglia sciolta al nostro desiderio di sorpassare. Mi accorgo, però, che la gara di rimonta non è così scontata dato che pur "navigando" nelle retrovie ci attestiamo ampiamente sotto i 4.30/km.
Gianluca riamane qualche passo avanti a me e mi chiamo con cadenza regolare per verificare la mia condizione e la mia posizione. All'inizio del terzo giro ad incrementare il senso di inadeguatezza ci pensa l'arrivo della testa della corsa che ci sorpassa ad una velocità strabiliante quasi noi fossimo in pellegrinaggio in terra santa.
Il pubblico ci incita ed a ogni passaggio cerco Michele con lo sguardo per fare in modo che le foto di rito mi ritraggano con un "falso" sorriso che non lasci trasparire la sofferenza patita.
All'ultimo giro minaccio Gianluca e gli "ordino" di correre al suo ritmo e di lasciarmi solo con la mia fatica. Detto! Fatto! La sua rimonta comincia inesorabile seguita, a distanza, dalla mia anche se di più modesta entità. Finiamo attorno ai 44 minuti, poco sopra io, poco sotto Gianluca; stremati ma felici.
Prima di lasciare la cittadina veneta una doccia collettiva ed approssimativa, con una fantomatica "canna" che veniva fatta girare tra i podisti sudati prestandosi ai più beceri doppisensi di sempre ed una pizza per raffreddare anima e corpo.
Let's run4fun!

martedì 12 giugno 2012

10/06/2012:7ª Podistica di Sant'Antonio. Goro (FE)

Questo fine settimana è stato caratterizzato, podisticamente parlando, da un trittico di gare che hanno coinvolto, a vario titolo i ragazzi del G.P. Avis Taglio di Po. 
Venerdì sera Gianluca e Michele si sono recati in veste di reporter a Pontemanco (PD), per documentare la bella gara serale che si correva tra le vie del paese. Sabato sera è stata la volta di Comacchio, dove la 11 ponti, giunta alla sua 46^ edizione (un vero classico), ha visto protagonisti Denis e Michele questa volta in veste di corridori. 
La Domenica mattina è la volta di Goro. Era dal 2009 che mancavo dalla competizione nella cittadina ferrarese e, complice un deciso cambio di percorso, le sensazioni sono state positive.
La mattina, come spesso accade, la moglie e i miei figli tradiscono le promesse fatte la sera precedente e così finisco con l'imbarcarmi in solitaria per questa avventura; solitudine che sarà il filo rosso che mi accompagnerà per tutta la mattinata dato che finirò con il correre da solo ed in completa "libertà" per aver dimenticato sul comodino il cronometro.
Dopo i bimbi, partiamo noi. Al solito lo starter spara quando ancora io e Michele stiamo mettendo a punto la strategia di gara. Con noi parte anche Denis mentre più indietro, si accodano  Enrico e Franco.
La Mancanza del "Garmin" mi costringe a correre a sensazione e, in ogni momento, non so mai se sto pretendendo troppo dal mio fisico o se quella di essere affaticato è solo un impressione dettata dal fondo sconnesso, piuttosto che dal vento contrario o dal caldo torrido che si percepisce in alcuni tratti.
I soliti sorpassi mi aiutano a capire che il ritmo non è poi così blando, ingaggio una piccola bagarre con un podista dell'atletica delta ferrarese fatta di piccole accelerazioni reciproche, poi il lungo rettilineo finale lo costringe ad alzare bandiera bianca.
Come in una sorta di parodia de " il giorno della marmotta" dove i giorni si ripetono sempre uguali senza soluzione di continuità, intravedo in lontananza la sagoma di Claudio mentre mancano meno di 2 chilometri alla fine. Al solito provo a raggiungerlo, cosa che puntualmente accade a meno di un chilometro ma, stavolta, ho davvero dato troppo e non riesco a rispondere al suo scatto fisico e d'orgoglio, che lo porta ad accelerare e a lasciarmi con un pugno di mosche.
Alla fine un onorevole 67^ posto mi lascia fuori dalla zona premio ma comunque soddisfatto della prestazione del 2012 ( nel 2009 fui 62^). Segnalo come uniche note negative, la mancanza di un piccolo ristoro a metà percorso e l'acutizzarsi del dolore, lancinante, al mio "solito" piede sinistro che mi perseguita da due anni.
Let's run4fun!

lunedì 21 maggio 2012

20/05/2012: 37^ trofeo Perissinotto. Cona (FE)

Dopo una notte passata in bianco in seguito ai timori sollevati dalla fortissima scossa di terremoto che ha interessato l'emilia ed i cui effetti si sono distintamente avvertiti anche nel nostro delta, la sveglia ha inesorabilmente trillato per avvisarmi che era ora di prepararsi per 37^ edizione del trofeo Perissinotto che si corre a Cona (FE).
Assonnato, provo a punzecchiare i miei figli per verificare se almeno uno di loro volesse tenermi compagnia. Ovviamente le defezioni non si sono fatte attendere al posto di tutta la famiglia ci ritroviamo solo io e Luca.
Arriviamo a Cona con il "consueto" ritardo e, fortunatamente, Michele, partito con il necessario anticipo assieme agli altri ragazzi del gruppo, ha già provveduto ad iscrivere me e Luca alle rispettive gare.
1700 per in piccolo Ferrari, che pur trovandosi a lottare con i più grandi non molla il colpo e porta casa un quanto posto con tanto di coppa e ricco premio.
Dopo la gara femminile (continuo a non condividere la scelta della UISP di far correre uomini e donne separatamente) tocca a noi maschietti.
Ovviamente la presenza dei "soliti" atleti di colore ci fa capire che le posizioni di testa sono già scritte tanto che, scherzando con Michele, gli suggerisco di copiare l'ordine d'arrivo dal numero di pettorale che portano spillato sulla maglietta.
Ci sistemiamo verso il fondo del gruppone. Questa domenica farò una gara alla MEC ed infatti è con lui che parto e percorro il primo giro di 5 chilometri. L'accordo, implicito, è quello di partire piano e di fare un secondo giro in rimonta. Il ritmo però si fa subito(per noi) troppo sostenuto e già i primi 5 Km se ne vanno viaggiando attorno ai 4'30"/km. Cerchiamo con lo sguardo Angelo e Claudio che scorgiamo lontani, troppo lontani. 
Non appena il Garmin "bippa" il km 5, provo a cambiare passo. Punto uno ad uno i corridori che mi precedono li aggancio e li supero. Ogni inseguimento mi costa una "tacca" di energia ma ogni   sorpasso me ne regala una e mezza, e così proseguo indefesso correndo attorno ai 4' 20" /km, quando arrivato all'ottavo chilometro mi accorgo che la distanza tra me e la coppia Angelo/Claudio non è più incolmabile. Ci provo! Raccolgo le ultime energie ed aumento ancora. Temo che il respiro, divenuto un rantolo di fatica, tradisca il mio arrivo e spinga i due ad uno scatto di orgoglio, ma ciò non accade, li raggiungo a 500 mt dal traguardo e li sorpasso lasciandoli di sasso, tanto che non tentano nemmeno di rispondere a tanta sfrontatezza da parte mia.
Finale in volata con il pensiero rivolto a Michele, di cui temo la rimonta e chiusura in 44' e 36" a 4.26/km di media. 
Good job Snupo.
Un Grazie a tutti.
Let's run4fun.





lunedì 14 maggio 2012

12/05/2012: 2^ Moonlight Half Marathon. Jesolo (Ve).

Non è facile cercare un verbo adatto a descrivere quello che è successo a Jesolo sabato scorso. Dopo aver vagliato  i soliti verbi opto per uno che ricordi più il piglio epico che, come al solito, ha preso questa competizione. Quella che vado a raccontare, quindi,  è la sfida che si è CONSUMATA in questo caldo sabato di Maggio.
La Parte migliore, come di consueto, è rappresentata dal "contorno" che comincia dal viaggio con Cristiano, Enrico e Denis con destinazione Jesolo (VE). Meno traffico dello scorso anno per strada, probabilmente la scelta di anticipare di qualche settimana la gara ha pagato dal punto di vista logistico. Ottima anche l'idea del parcheggio custodito e sorvegliato che non fa che confermare che la tranquillità di lasciare le proprie "cose" al sicuro vale qualche euro di parcheggio.
Nonostante l'arrivo in "zona Cesarini" in piazza Mazzini, riusciamo a fare tutto con discreta calma, ci infiliamo sul nostro autobus che ci accompagna in una desolata punta sabbioni dove fatichiamo a trovare un bar per tappare il piccolo buco che inevitabilmente si era formato verso le 18. Ringrazio pubblicamente Michele per avermi impedito di venire irretito, come un novello Ulisse, da un ammiccante tramezzino per dirottarmi su dei tristissimi, ma salutari, wafer.
Ci riposiamo cercando di ammazzare quelle 2 ore che ci separano dal via. Le grasse risate per le battute di Denis, Gianluca, Michele, Enrico, Paolo e Franco, intervallati dall'osservazione della muscolatura della parte altissima delle gambe delle molte ragazze presenti, allietano i minuti che passano veloci.
La scorsa edizione, vissuta da reporter, aveva davvero un sapore diverso e sono veramente contento di correre quest'anno, o almeno il pensiero di mettermi nelle  gabbie di partenza  e di macinare 21 km mi entusiasma anziché preoccuparmi. Denis, invece, è nervosissimo ed irritabile e nemmeno l'assenza forzata dalla competizione del legittimo detentore del trofeo Run4Fun Cristiano, il quale progetta di seguirci in bici, riesce a chiudere il rubinetto della bile, cosa che dopo qualche chilometro fa sentire i suoi nefandi effetti. 
Partiamo lasciando andare Gianluca e Michele. Ascolto, preoccupato, il respiro di Denis che mi sembra tranquillo e regolare ma nonostante tutto dopo 5 chilometri, il mio socio mi invita a fare gara solitaria. 
Non è facile correre da soli ma in fondo, rifletto,la solitudine è l'essenza stessa di uno sport come la corsa di fondo. La lotta, a prescindere da chi ti sta intorno, è sempre e solo con te stesso e contro la tua testa che ti chiede di fermarti, di fare 2 passi, di bere un bicchiere d'acqua. 
L'allenamento, nelle settimane precedenti, è stato davvero sommario. Gli impegni di lavoro, ma anche le domeniche passate ad inserire centinaia di nomi al computer o all'oratorio a dare una mano, fanno si che il mio già provato fisico, cominci a protestare subito dopo il sedicesimo chilometro. Soffro molto ma inspiegabilmente gambe e testa sembrano scollegati. Mentre la volontà del cervello, era quella di porre fine alla fatica le gambe continuavano a girare tenendomi sotto i 5' a km. Chiudo, con uno sprint, in poco più di 1h.43'  meglio della mezza di S.Bartolomeo ma ancora lontano da risultati degni di menzione.
Prima di me, Gian e Michele. Dopo, un grande Enrico, un magnifico Franco, un rassegnato Denis ed un affaticatissimo Paolo.
Chiusura di serata con la consueta, pizza e passaggio di mano del trofeo Run4Fun che passa "a tavolino" a Denis (nonostante la pessima prestazione) data l'assenza forzata del Bobone.
Alla prossima. Let's Run4fun!

Altri commenti su : www.podistitagliolesi.it

domenica 22 aprile 2012

22/04/2012:12^ Camminata dell'asparago. Mesola (FE).

Mattinata complicata, dal punto di vista metereologioco, quella  di questa domenica di aprile che ha visto l'intera famiglia impegnata nella 12^ edizione della camminata dell'asparago.
L'incertezza su come vestirsi ha condizionato pesantemente l'intera opera di preparazione tanto che, come al solito siamo arrivati sulla start line della mini (500 mt per la piccola Camilla, 1.500 per Luca) con il pettorale da appuntare ed i pantaloni della tutta a mezza gamba.
Terminate le "operazoni" minipodistica, si cominacia a fare sul serio. Questa volta siamo arrivati sul luogo della gara un po' alla spicciolata quindi incontro i protagoinisti di questa domenica di sport quasi per caso un po'qua e un po' la. Mentre scambio qualche chiacchiera lo sparo dello start rompe il brusio. Mi accorgo di non avere scelto con chi o su di chi fare la mia gara oggi. Spaesato, guardando avanti ed indietro, vedo Gianluca che allunga subito in maniera preoccupante, mentre più indiero Denis ed Enrico si assetano su di un passo che ritengo troppo blando.. "pazienza correrò da solo!", penso!
Poi, la svolta, Angelo mi raggiunge ed assieme proviamo ad inseguire Patrizio che scorgiamo qualche centinaio di metri avanti. La caccia prosegue all'interno della splendida pineta di Mesola dove lascio indietro Anglelo e rosicchio un metro dietro l'altro a Patrizio.
In un cambio di direzione i nostri sguardi si incrociano e, vedendomi scoperto, gioco la carta psicologioca sentenziando che lo avrei raggiunto di li a poco. L'inseguimento ha il suo ineluttabile epilogo al settimo chilometro quando sentendomi ansimare alla sue spalle il buon Patrizio  sentenzia :-" Sei arrivato!?" e si rassegna al sorpasso.
Chiudo gli ultimi tre km cercando di incrememntare il distacco su quelli che sono diventati i miei inseguitori e taglio il traguado dopo poco più di 46 minuti di sofferenza allo stato puro.
Ottima, come al solito, l'organizzazione.abbiamo apprezzato Il canonico mazzetto di asparagi con la pasata come premio di partecipazione ed il fatto che venissero premiati tutti i partecipanti alle mini podistiche.

lunedì 2 aprile 2012

01/04/2012: 17^ corsa dell'aglio. Voghiera (Fe)


Mi ci sono volute un paio di settimane per riprendermi delle fatiche della Riviera Classic. 
Come al solito, i primissimi giorni dopo una competizione faticosa, sono quelli del "Mai Più" che si tramutano in quelli del "Più avanti" per poi divenire, inesorabilmente, quelli della "Voglia da matti".
Questa volta c'è anche mio figlio Luca, che nella complicata categoria dei "Ragazzi" tenta di ricavarsi, riuscendoci, un posto tra i premiati. 
Il viaggio è tranquillo; la signorina Tom Tom ci guida sapientemente tra le strade della campagna ferrarese dove, riflettiamo, è più facile perdersi che nel centro di New York.
Dopo aver espletato le formalità burocratiche ci cambiamo nell'attesa di veder partire il giovane Luca. 
Contrariamente ai giorni precedenti la temperatura non è altissima e tutta la gara sarà caratterizzata da un fastidioso vento che, quando soffia contrario, rende difficoltoso mantenere il ritmo impostato.
Terminata le gare della mini podistica, Luca sarà quarto della sua categoria, iniziamo a prepararci per la nostra competitiva. 
Partiamo senza troppa convinzione formando quasi involontariamente un gruppetto formato da me, Enrico, Denis, Angelo e Michele, poco più indietro si accodano i fratelli Pregnolato. Tengo gli occhi fissi sulla maglia arancione di Michele e nel frattempo sprono Denis ed Enrico a fare altrettanto. Mentre vedo allontanarsi il buon Mec, non resisto alla tentazione di seguirlo e fatalmente perdo prima Enrico, che preferisce impostare un altro passo e poi Denis, che si ferma la ristoro del 5^ chilometro, mentre io proseguo indefesso. Inanello qualche split vicino ai 4'30" al km ma mi accorgo, di li a poco, di aver chiesto troppo alla mia precaria forma fisica ed insufficiente preparazione ed infatti corro gli ultimi tremila metri cercando ossigeno con la bocca spalancata e qualche briciolo d'energia nascosta più tra le pieghe della corteccia celebrale che nei muscoli delle gambe. Finisco in 50 minuti e qualche secondo con tanta gioia nel cuore ma con altrettanta fatica da smaltire nelle gambe.  
Eleggo questa gara a regina delle stranezze visto che sino all'ultimo non si è ben capito se i chilometri da percorrere fossero 10 ( come stava scritto sui volantini e nei tabelloni lungo il percorso) o 11 come effettivamente si sono rivelati. Strana anche la scelta di far fare alle donne il "giro corto" assieme ai veterani impedendoci di godere della loro compagnia durante la gara da un lato, e falsando le andature di noi poveri run4funer delusi dal vedere tanta gente partire così veloce da non riuscire a seguirli.
Ci sentiamo alla prossima.
Let's run4fun.



lunedì 19 marzo 2012

18/03/2012. 2^ Riviera Classic. Ventimiglia-Montecarlo

Se vi dicessi che ho attraversato correndo tre stati potreste pensare che sono diventato un gran bugiardo oppure che sono improvvisamente impazzito e, come un novello Forrest Gump, mi sono convertito alle imprese epiche come le ultramaratone o altre amenità del genere. Niente di tutto questo, semplicemente io ed il mio amico Denis “Zizzagna” Laurenti ci siamo cimentati nella bellissima Riviera Classic, gara  podistica  sull’anomala distanza 24 km organizzata dalla federazione sportiva monegasca nata dalle ceneri della maratona della Riviera, giunta quest’anno alla seconda edizione. Questa volta glisso volutamente sulla parte extra gara, peraltro eccezionalmente organizzata dall’inesauribile Giancarlo dello SPORT LIFE di Bovolone (VR), per concentrarmi sulle sensazioni della gara. Le parole con cui sintetizzerei questa bellissima gara esperienza sono: FATICA, MERAVIGLIA, e FOTO.

Il percorso è davvero duro. E’ impossibile trovare un ritmo regolare a causa dell’alternanza di salite e discese, tant’è che pur non avendo il cardiofrequenzimetro sono sicuro di aver raggiunto delle frequenze proibitive alla fine delle salite.
Il percorso è anche paesaggisticamente bellissimo. La costa che porta da Ventimiglia a Montecarlo è meravigliosa e, tra calli, promontori ed insenature, mi capita talvolta di perdere il senso del tempo e della distanza. Se non ci fossero gli altri “maledetti” podisti a  costringermi a correre, potrei davvero fermarmi ogni dieci minuti sul ciglio della strada ad ammirare le onde infrangersi sulla costa.

Il percorso  è  anche fotografato. La filosofia “Giustissima”, con la quale Denis ha deciso di affrontare questa gara è quella del turista e , come ogni turista che si rispetti, ogni scorcio, ogni situazione bizzarra o pittoresca è un ottimo pretesto per scattare una foto. Ecco allora, sotto la sguardo tra l’attonito ed il divertito degli altri runner,  la foto in salita, quella in discesa, quella mentre si corre, quella al ristoro, una al confine con la Francia, un’altra in galleria  e così via, fino a raggiungere l’apice con il filmato integrale dell’ultimo chilometro. Che dire? Fenomenale!
Finiamo in poco più di due ore, cinque minuti in più di quanto avevamo, con velleità, dichiarato prima della partenza, ma senza nessun rimpianto per la nostra condotta di gara. Una bella doccia calda in uno spogliatoio tutto per noi mette la ciliegina su questa magnifica torta in crema monegasca.

Let’s run4fun.

mercoledì 7 marzo 2012

07/03/2012 :Montecarlo aspettaci !

Si avvicina la data del 18 marzo 2012 che mi vedrà assieme al buon Denis "Zizzagna" protagonista di una nuova avventura che si preannuncia davvero interessante.
Le premesse ci sono tutte. Un viaggio in ottima compagnia con il "cugino" e con tutta la gang veronese affiliata al nostro grande Giancarlo Sport Life, una distanza (23km) abbordabile ed un percorso che seguirà la costa di tre stati (Italia, Francia, Principato di Monaco) per portarci dalla partenza di  Ventimiglia fino a Montecarlo dove è previsto l'arrivo.


Nel frattempo proseguono gli allenamenti, anche se per quanto mi riguarda  in maniera decisamente frammentaria e frammentata. I "Conquistadores" che dovranno misurarsi con la regina di Barcellona il prossimo 23 marzo, affrontano i "lunghi" sulle amate sponde del Po e, devo dire, che quello che vedo, non mi fa rimpiangere nessun altro posto al mondo.

sabato 4 febbraio 2012

03/02/2012 : Cena RUN4FUN


Come dei novelli apostoli, eccoci riuniti attorno al desco per onorare l'ambito trofeo. Denis ha faticato un po' per coordinare tutti ma alla fine ci siamo ritrovati a Ca'Cornera per una goliardica abbuffata.
Abbiamo tentato invano di convincere il titolare che il trofeo, tanto ostentato, era legato alle nostre vicissitudini da podisti, dato che la quantità di cibo ingurgitata si confaceva più a dei camionisti che a dei runner. L'annuncio del "ritiro" forzato del Bob dalla competizione, se da un lato ha scatenato la gioia del suo antagonista che si aggiudica la vittoria a tavolino, dall'altro ha suscitato qualche polemica sulla performance che dovrebbe essere richiesta come "minimo sindacale" per potersi posizionare la coppa sulla mensola del salotto. 
Inutile puntualizzare che l'accordo NON è stato raggiunto.  
Una divertente serata all'insegna dell'amicizia e del divertimento che ripeteremo presto.
Let's run4fun !

lunedì 16 gennaio 2012

15/01/2012: 28^ Maratonina d'inverno. S.Bartolomeo in Bosco (FE).

Si torna alle gare!


Avevo davvero voglia di tornare ad assaporare i colori, i suoni e gli odori delle manifestazioni podistiche. Un record di partecipazione per la maratonina d'inverno confermata dalla nutritissima presenza degli atleti del ns. G.P. Avis Taglio di Po, tutti rigorosamente dotati di giaccone d'ordinanza vista la temperatura polare e la nebbia con la quale la campagna ferrarese che ci ha accolti.


Vorrei raccontarvi le sensazioni più che la nuda cronaca. Mi piacerebbe avervi avuti seduti vicino a me durante l'ennesima schermaglia verbale tra Cristiano (Bob)e l'inossidabile Denis (Zizza); accanto a me nel "gruppone" di partenza...colorato, vociante, eccitato; al mio fianco con Denis ed Enrico nei primi chilometri... lenti, pazienti, inesorabili; attaccati alle mie spalle durante la progressione del finale... ritmica, faticosa, liberatoria. 
Tutto si chiude con un bel 1.44 e spiccioli e con un arrivo in accoppiata  con Denis. Pazienza se non figuro tra gli arrivi per aver "dimenticato" di esporre il pettorale, colpevolmente coperto, durante il primo passaggio dalla giacchetta anti vento, è stata una domenica fredda che ha comunque scaldato il mio vecchio cuore di runner.
Alla prossima.
Let's Run4Fun!

martedì 10 gennaio 2012

10/01/2012: Ecco il trofeo!

Finalmente è arrivato il tanto agoniato trofeo run4fun! L'attuale dententore lo espone orgogliosamente prima di renderlo disponibile mettendolo in palio nella prossima sfida.
L'appuntamento è per la 2^ ediziona della moonlight half marathon che si correrà a Jesolo(Ve) il 12 maggio 2012.
Chi sfiderà Cristiano? Riusciranno a sfilare dalla sua mensola il maghifico trofeo?
Intanto gli allenamenti sono già iniziati e la scermaglia che li accompagna è come al solito ... spassosissima.
Let's run4fun!

domenica 8 gennaio 2012

08/01/2012: Aspettando il TROFEO run4fun

Ultima domenica di "festa" per noi run4funer.Per i più bravi di noi era previsto un lunghissimo lento in poiezione Barcellona 2012. Per gli altri, in difetto di preparazione, è bastato un 22 che mirava a consolidare il chilometraggion necessario a finire "decentemente" la mezza di S.Bartolomeo in Bosco di domenica prossima.

Durante gli ultimi chilometri in piena estasi da sforzo io, Cristiano e Paolo (quelli dei 22)abbiamo "partorito" le linee guida di quello che sarà il TROFEO RUN4FUN. In attesa della emanazione ufficiale che coinciderà con l'arrivo fisico del trofeo eccovene delle anticipazioni che vi prego di commentare ed emendare.

1) il trofeo è aperto ai run4funner, ossia chiunque corre per pura passione e divertimento. Sono esclusi i professionisti e chiunque abbia corso nei 12 mesi precedenti al suo svolgimento la mezza maratona in meno di 1h e 35'.
2) la gara dove il tofeo è messo in palio è la mezza maratona.
3) il trofeo è detenuto dal vincitore che DEVE rimetterlo in palio passati 12 mesi dall'edizione precedente o nell'edizione sucessiva della gara dove l'ha conquistato. Se il trofeo non viene rimesso in palio entro 18 mesi si interverrà d'ufficio.
4) chi accetta di parteciparvi acconsente, in caso di sconfitta, a sopportare qualsiasi forma, lecita e civile, di ludibrio e ridicolizzazione pubblica senza poter replicare in alcun modo.

Aspetto i vostri suggerimenti.
Let's run4fun.

domenica 1 gennaio 2012

01/01/2012 : Argine Po. Corsa anticenone.


Dopo le gozzoviglie di fine anno, era quasi ovvio che un podista che si rispetti cerchi in qualche modo di redimersi e macinare, dopo il sale della notte precedente, qualche chilometro in compagnia.
Ci siamo concessi, quasi tutti, una partenza ritardata dato che la sera precedente Morfeo ci aveva accolti tra le sue braccia decisamente tardi.
Ogni uno di noi  ha rivendivcato il primato del vino tracannato la sera la sera precedente, cosa che si palesava dalla difficoltà di affrontare a bocca chiusa anche una velocità tutto sommato abbordabile. Nonostante ciò 20 km (per me e Cristiano, un po di più per gli altri) sono stati messi in saccoccia con relativa faciltà.
L'appuntamento, a questo punto, e fissato per la mezza maratona di S.Bartolomeo in Bosco.
Buon anno a tutti.