Domenica mattina si
ritrovano a Mesola (FE), i soliti podisti che si impossessano delle strade e le
liberano dalle auto che nervosamente attendono agli incroci.
Alla 9a "Camminata
dell'Asparago" partecipano tutti anche le famiglie ed i bambini alla gara non
competitiva, si comincia così passeggiando senza fretta. Poi arriva il turno dei
9 km per gli atleti dai muscoli asciutti di color dell'ebano, del pioppo, del
ciliegio, insomma di tutti i colori, ed anche per i muscoli meno asciutti (i
miei) ma altrettanto determinati.
A Mesola è una festa: incontrare gli amici al solito posto
per le iscrizioni, tra battute, strette di mano e sfottò.
Riscaldarsi insieme mentre il sole
bacia tutti al posto dell'annunciata pioggia.Lo start è radiofonico, e con Mec (Michele Veronese), Rece (Paolo Franzoso) e Tex (Andrea Biasioli) si sfreccia veloci, tra le vie del centro prima di infilarsi nella splendida pineta, mentre amici e parenti incitano tutti. Sorpassi fatti, fatti, ricevuti, il ritmo è buono ma al 4° km calo un po', dopotutto conta come allenamento per la prossima “Correre in pineta”di Porto Viro, anche se c’è la voglia di andare più forte (l’è mina vera, a glà feva più).
Mec , un treno con
l'"ombra che suda", mi prende per mano, ma è un invito che colgo solo per 4 km,
dopo lo lascio andare, seppur a malincuore.
Riesco a chiudere comunque allungando in 42' e spicci insieme
agli amici di Adria: Tex e Rece.
Ottimo allenamento, la prossima
settimana ci vuole un bella ripetuta tra le DUNE DELLA PINETA PORTOVIRESE...
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