lunedì 30 agosto 2010

29/08/2010: 2^ Non solo Sport Race 2010 Padova(PD).

Facendo un rapidissimo calcolo mi accorgo che sono passati 6,dico 6, mesi dall'ultima competizione che mi ha visto protagonista. Nonostante non mi senta per niente a posto ho voluto con tutte le mie forze partecipare a questa "sgambata" tra le vie patavine più per un gesto scaramantico che per una reale possibilità di farlo.
Quest'anno, si cambia giro a Padova. Partenza ed arrivo in Prato della Valle, causano qualche mal di testa eccessivo a noi di "fuori città", costringendoci a fare qualche "simpatica" manovra da ritiro patente. La formazione in campo vedeva oltre ai soliti noti (io, Denis Zizzagna e Gianluca), la partecipazione straordinaria di Filippo ed Enrico "Quaron", alla prima esperienza in terra padovana.

Una volta parcheggiate le auto, dopo mille peripezie di cui vi risparmio la cronaca,passiamo a ritirare chip e maglietta lasciando come contropartita una offerta di 5€ che andrà devoluta alla "Città della Speranza" di Padova. La tensione è palpabile negli sguardi dei neofiti, mentre io assaporo, con il pigio del malato in crisi di astinenza, i divertenti e goliardici attimi del pre-gara e torno a comprendere, in quel mentre, il motivo che mi spinge a continuare a correre con questa banda di matti.

Uno sparo ci lancia per le vie della città. Il percorso è nuovo, si perdono quindi tutti i riferimenti del passato, ma ci lasciamo trasportare volentieri dall'enorme serpentone bianco che dilaga. Partiti dal fondo, con tutta l'intenzione di tapasciare per le vie del centro, mi accorgo che nessuno di noi (come al solito) vuole lasciare andare via l'altro e tra un sorpasso e l'altro tentiamo di non perderci di vista. L'andatura comincia a scendere sotto i 5'/km lentamente perdiamo Filippo che ci fa cenno di proseguire, il mio corpo ha dimenticato come si fa a correre e ogni volta che mi ritrovo a sbuffare controllo il mio Gramin che mi conferma che la frequenza cardiaca è quella di un novellino. "Pazienza",penso, "dove non arriva il fisico lo Snupo ci mette la testa".

Arrivo in volata cercando, inutilmente, di riprendere Gianluca che, un paio di chilometri prima, ha allungato il passo. Nel vano tentativo di seguire lo Smerd lascio qualche secondo indietro Denis ed Enrico, autori di una splendida prestazione ed in costante ripresa il primo e miglioramento il secondo. Dopo soli tre minuti Filippo ci raggiunge, provato ma felice.

Le solite foto di rito per ricordare questa magnifica avventura che la Non Solo Sport Race ci regala ogni anno tra le vie di Padova, poi, dopo una improbabile doccia di fortuna utilizzando delle bottiglie di acqua, ci dirigiamo avventurosamente verso una pizzeria per placare la fame che pretende il suo tributo ... ma questa è un'altra storia.

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