lunedì 27 aprile 2009

26/04/2009 : 4^ Bovolonissima: Bovolone (Vr).

Avevamo un simbolico e piacevole tributo da pagare,una promessa fatta ai ragazzi di Bovolone che ci avevano accompagnato durante l'avventura romana con il testa il bravo Giancarlo Barbieri.
Così messa in piedi non senza patemi la sestina "vincente" formata da me, Gianluca, Michele, Alessio, il presidente Umberto e un redivivo Damiano,con buona pace del grande assente Denis abbiamo deciso di cimentarci anche in questa nuova esperienza: la Bovolonissima, una staffetta a squadre composte da 6 atleti che si alternano in altrettante batterie.

Era dai tempi delle scuole medie (praticamente una vita fa) che non mettevo più le scarpette sul tartan di una pista di atletica e devo dire che la sensazione è stata bellissima.

Ma andiamo con ordine. L'inusuale partenza pomeridiana ha sfasato un po'le classiche routine del pre-gara, quindi niente pranzo ma, consci delle limitate possibilità agonistiche, abbiamo puntato molto sul ristoro post gara e siamo partiti, qualcuno sul furgone di Damiano, qualcuno sulla macchina di Michele alla volta di Bovolone carichi di speranze e vettovaglie.

La manifestazione ci è parsa subito ottimamente organizzata ed i partecipanti di un livello davvero elevato. Appena arrivati ci siamo accomodati su di un tavolo riservato al nostro TEAM che abbiamo prontamente protetto con un paio di ombrelloni che avevamo portato sperando nella clemenza del meteo.

Della gara non c'è molto da dire. Ogni uno di noi ha corso secondo le proprie possibilità ed il proprio "stile di corsa"; chi parte forte e arriva forte, chi parte piano per poi accelerare nel finale, e chi invece alla fine scoppia perché ha dato tutto. Ogni uno dei nostri eroi inanella dagli 11 ai 13 giri sotto una pioggia battente che durante la gara infastidisce relativamente, ma durante le attese, coadiuvata da un forte vento freddo,ha gelato animi e corpi del sestetto delle meraviglie.

Le batterie si sono susseguite veloci e organizzate: doppio controllo alla partenza e due chip per ogni squadra che davano i tempi e le velocità al millesimo di secondo (ho sentito addirittura qualcuno sorteggiato per l'anti doping); classifiche consegnate pressoché in tempo reale dopo ogni frazione da una simpatica ed infreddolita signorina; pasticcini per un pronto recupero di zuccheri.

Alla fine tutti premiati e contenti, calzini offerti dallo SPORT LIFE di Giancarlo, maglia tecnica Adidas dell'Altetica Bovolone e uno scatoloncino di generi di conforto ad ogni componente del gruppo.

Unica nota negativa la lungaggine nella consegna dei premi, cosa tuttavia inevitabile visto che sono stati premiati praticamente tutti e 258 gli atleti presenti qualcuno con più di un premio, che ci ha "costretto" a tornare a casa dopo le nove, stanche e infreddoliti ma felici di aver fatto anche questa particolare esperienza.

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