lunedì 15 giugno 2009

14/06/2009: 4^ Podistica di S.Antonio. Goro (FE).

Domenica Caldissima quella passata a Goro, condizione metereologica che ha compromesso le prestazioni di molti dei runners accorsi nel pittoresco paese del delta ferrarese per correre la quanta edizione di questa 9 km inserita nel circuito podistico "le rive ed il delta del Po ferrarese".
A dispetto delle "avverse" condizioni climatiche noi del G.P. Avis taglio di Po ci siamo trovati in moltissimi: dai piccoli campioni fino ai fortissimi veterani, passando per i Run4funner che schieravano, oltre a me, Denis e Michele e, nell'attesa di recuperare il buon Cristiano (forse per l'autunno), erano orfani di Paolo e Gianluca che avevano corso venerdì sera a Mestre (anche Denis lo aveva fatto ma lui è davvero un caso a parte di stacanovismo podistico).

200 mt per i più piccoli e 900 per i più grandicelli, gare velocissime che terminano in un battibaleno; poi tocca a noi. Ci prepariamo dietro il gonfiabile dopo aver percorso qualche centinaio di metri per saggiare il percorso di gara rendendoci conto che ci si prospettava davvero una gita in un girone infernale. Lo sparo ci coglie impreparati, io e Michele stavamo ancora dibattendo sul passo da tenere e stavamo scegliendo il compagno da seguire. Premo start sul Garmin e comincio a correre. Mi trovo solo, troppo veloce per alcuni e troppo lento per tenere il passo dei più forti. Mi distraggo guardando la golena del Po di Goro, il paesaggio mi è familiare ma qui, a differenza del "mio" argine, domina la vegetazione di basso fusto, i canneti. Inizio i primi sorpassi, di solito parto sempre dietro perché raggiungere e sorpassare chi ti precede è il migliore degli integratori.

Al giro di boa incrocio gli sguardi degli amici di sventura, un ghigno di sofferenza è dipinto sul volto di tutti. Denis mi fa un inequivocabile cenno con la manina che dice che per lui è finita. Michele è più tranquillo e conoscendolo so che devo temere un suo repentino ritorno. Due passi per ristorarmi e poi riparto alla carica. Raccolgo per strada il presidente, l'amico Adriano, oggi un po' in sofferenza, ed un paio di altri podisti; riesco persino ad abbozzare uno sprint sul finale anche se il tipo che supero non accetta il sorpasso al fotofinish e mi fa cenno di sistemarmi dietro di lui nella coda per la consegna dei cartellini. Bah ! Poco male cosa cambierà poi tra il 61esimo o il 62esimo posto?

Ritiro l'originale pacco gara composta da cozze spaghetti e pomodoro e trascorro i piacevoli momenti del post gara commentando i risultati con i miei "amici podisti".

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