Obiettivi dichiarati!
Questa volta eravamo proprio convinti
di farcela. Si, va bene, forse l'alimentazione non era stata quella ideale,
qualche bicchiere di vino di troppo e qualche strappo alla rigorosa dieta della
settimana pre-gara ci aveva messo qualche perplessità addosso; magari i lunghi
non erano stati sufficienti (poco tempo a disposizione e un fastidioso dolore al
ginocchio destro del nostro Davide)... però determinazione e grinta senz'altro
non mancavano.
Reggio ha saputo ripagare noi
run4funner di tutti i sacrifici che gli abbiamo tributato. Allenamenti serali,
regime alimentare controllato, levataccia alle 5 di mattina e 3/4 di gara sotto
una pioggia battente, sono scomparsi in un secondo quando a 50 mt dall'arrivo
Davide e Cristiano hanno visto che ormai il cronometro era definitivamente
rimasto sotto le fatidiche 4 ore. Una gara a parte l'ha corsa Denis, che più in
forma e più portato sulle lunghe distanze porta a casa un magnifico 3.38 di
tutto rispetto che non fa altro che confermare le sue potenzialità sulla
distanza.
La cronaca potrebbe essere lunghissima
ma l'essenza, questa volta sta tutta nei numeri. Una gara fatta tutta di testa
per Davide e Cristiano, con il freno amano tirato per tutta la prima parte per
non lasciasi trascinare da facili entusiasmi, con l'orecchio teso a cavallo del
trentesimo, ascoltando il corpo, per capire i messaggi che mandava e prendere le
giuste contromisure, sino a pensare e stringere uno scellerato patto di non
belligeranza attorno al 35° km che li ha portati a concludere la gara appaiati
come nella loro prima maratona fermando questa volta però il cronometro a
3h.54'.51".
Gara completamente diversa, dicevamo,
per il nostro Denis che partito a razzo per raggiungere gli amici Gianluca e
Michele ( che puntavano decisi verso un 3h 30') li ha raggiunti dopo 5 km di
"ripetuta" ha corso al loro fianco fino al 35km dove il più classico degli
attacchi di crampi lo ha costretto ad una sosta forzata ed a diminuire il ritmo,
cosa che tuttavia non gli ha impedito di finire la gara con un tempo degno di
nota (3h.38'), poco dietro a Michele - che corona la sua prima Reggio Emilia con
un 3h.30' e spicci - e Gianluca in corsa per l' 1h, 25' fino al 41esimo per poi
cedere al solito Mr. crampo. (sarà 1h.31' sul traguardo).
Una nota di merito all'organizzazione
Emiliana che a quanto ho letto non è nuova ai complimenti: i ristori erano
abbondanti e veloci, gli spugnaggi, addirittura con l'acqua calda, hanno
sinceramente aiutato parecchi di noi a scaldare mani e faccia specialmente negli
ultimi km dove le forze cominciano a latitare, il ricco pacco gara, un
bell'asciugamano sulle spalle all'arrivo e poi quella splendida medagliona che
fa tanto OLIMPIADE.
Nessun commento:
Posta un commento