mercoledì 3 giugno 2009

02/06/2009 : 1^ Staffetta AVIS sinistra Po: Castelmassa - S. Maria Maddalena (RO).

La mia predilezione per le prime edizioni ha mietuto un'altra "vittima". Appena Michele mi ha accennato di questa particolarissima staffetta che si sarebbe corsa in questo martedì festivo, ho dato immediatamente la mia disponibilità alla partecipazione nonostante la lontananza e l'ora di partenza mi costringesse all'ennesima levataccia.
Al via si sono presentati 17 staffette composte da 4 atleti, un po'pochine probabilmente a causa dell'affollamento del calendario podistico, ricco di molti altri appuntamenti con più "tradizione" nelle immediate vicinanze. L'organizzazione è stata di prim'ordine: buoni i ristori presenti a tutti i cambi nelle piazze dei pesi toccati dalla gara (tutte chiuse al traffico e presidiate); professionale il servizio di cronometraggio e quello di assistenza medica; bello anche il servizio filmato visibile sul sito della salcus.

La squadra è la ormai collaudatissima "Gang della risata", oltre a me, l'immancabile Denis, Michele e Gianluca; ogni uno incaricato della sua frazione pensata su misura.

Denis parte per la prima frazione, gli tocca la parte più corta (5.5 km), più bella perché corsa a contatto con il resto degli staffettisti, e più carica di responsabilità perché sarà suo il compito di definire la velocità con cui dovremo correre tutti per ottenere un buon piazzamento nella classifica di regolarità vista la levatura della concorrenza in campo.

Al primo cambio parte Michele e mentre io gli grido di tenere i 4'.21", lui sgrana gli occhioni e mi manda, incredulo, velatamente a quel paese. La sua frazione di 8.7 km lo porterà da Calto a Ficarolo mentre noi in macchina cerchiamo un parcheggio ed un posticino tranquillo per ...

Niente da fare! Gianluca, scalpitante, deve affrontare la sua frazione di 13.4 km, la più lunga, senza aver scaricato le zavorre ma nonostante questo sfreccia cercando di mantenere il ritmo costantemente sui 4.30 sino alla zona cambio di Stienta dove aspettavamo tutti impazienti ma impegnati a fotografare i concorrenti che si susseguono negli spettacolari cambi volanti con un tocco di mano.

Finalmente è il mio turno dopo 2 ore di attesa i nervi sono a fior di pelle, sento la responsabilità del "final lap". L'ultima parte di gara è, sulla carta, di 9.6 km. Fatico ad indovinare il ritmo giusto, corro a sensazione, sono solo e cerco di calcolare mentalmente quanti minuti devo impiegare per portare a termine il mio compito. Arrivato in vista di Occhiobello intravedo lontana la concorrente che mi precedeva e noto i kilometri segnati per terra dai podisti locali. Un lap sul mio timex dichiara che corro tra i 4' e 20" al km e i 4'.30" forse un po' troppo forte ma poi so che sul finale rallenterò. Il traguardo mi coglie impreparato, troppo presto, troppo veloce, non capisco!

In realtà credo che i 9.6 kilometri siano stati molti meno e questo abbia falsato non poco risultati e classifiche; tuttavia, per quanto mi riguarda, il nostro 4^ posto nella classifica di regolarità mi soddisfa più per il transito sul palco con la foto di rito, che per il premio in se e poi mi sono davvero divertito e questo, realmente, non ha prezzo.

Ottima la prestazione anche della seconda staffetta del G.P. Avis Taglio di Po composta da Umberto Fabbri, Giuliano "alan" Ferro, il nostro keniano bianco Gabrio ed Adriano Liviero. Oltre ad essere stati più veloci di noi sono risultati secondi nella classifica di regolarità. Premio e foto con le autorità anche per loro!

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