Correre sotto la canicola estiva non
è mai un'esperienza entusiasmante, se poi la partenza è in riva al mare, il
conflitto interiore tra metterti nudo e lanciarti nell'acqua a qualche
centimetro da te, e l'alternativa di rincorrere lo sbuffante e sudaticcio
podista che ti precede, è davvero atroce, e solo tutta la passione del mondo può
farti optare per la seconda soluzione.
Arriviamo al bagno Play Ground del
lido di Volano alla spicciolata. Passa a prendermi Filippo che accompagna sua
figlia Valentina pronta a disputare la mini di 1 km e convinta di fare il vuoto
dietro di se'. Una volta parcheggiata l'auto comincio ad incrociare tutti i miei
compagni di CORSA. Claudio, il Presidente, spunta anche Giuliano "Alan" e dalla
pineta arrivano Palo "rece" Franzoso e signora. Poi Denis, Gianluca e Gabrio con
le rispettive famiglie alla fine siamo davvero un bel gruppetto e praticamente
monopolizziamo l'evento.
L'inesperienza di una prima edizione
ha fatto sentire il suo peso, nonostante la UISP di Ferrara non sia una
debuttante in manifestazioni di questo tipo. Far partire i bambini in coda agli
adulti ha creato una serie di problematiche non indifferenti prima fra tutte
l'impossibilità di seguirli durante il percorso dato che i piccoli runners sono
al 90% figli di cotanti genitori. Il risultato? Bambini "persi" per il lido di
volano che rin-correvano non si sa chi o che cosa percorrendo più di tre
chilometri in luogo dell'uno previsto; Mamme allarmate e urlanti, padri
increduli ed arrabbiati.
Il percorso parte dalla battigia e
dopo qualche faticosissimo centinaio di metri di sabbia, si porta sull'argine
fronte mare in direzione sud. Peccato che il sentiero stretto e sconnesso mi
obblighi a fare attenzione a dove si mettono i piedi tant'è che non ho nemmeno
il tempo di godermi la vista del mare alla mia sinistra.
Dopo circa 3 km, giù dall'argine e
si torna verso il lido di Volano, percorrendo però la ciclabile che ne
attraversa tutta la splendida pineta, già percorsa parecchie nei nostri "lunghi"
estivi. Durante il cambio di direzione incrocio lo sguardo con il Gian "smerd"
Marcati; è insolitamente vicino evidentemente il caldo si fa sentire anche per
lui. Supero Paolo, che ormai credo inizi ad odiarmi dato che la pantomima si
ripete ormai da qualche gara, e mi metto in caccia di Gianluca.
Al 5^ kilometro mi "libero" di un
podista che mi marcava stretto, sorpasso Alan ed arrivo a qualche metro da
Gianluca, ma ormai manca davvero poco all'arrivo e so che per me sarà
impossibile raggiungerlo in così poco. Un brusco scarto a destra ci ri-immette
sul lungomare per poi proseguire la cavalcata finale sulla sabbia ... per me è
decisamente troppo! Controllo che nessuno mi segua troppo da vicino rallento il
passo e trotterello fino al traguardo!
Alla
fine un bel tuffo liberatorio in mare con relativa uscita dall'acqua alla Raoul
Bova (de noaltri) e la sorpresa di essere arrivato, per una volta, a premio
Nessun commento:
Posta un commento