Una gara veramente particolare che, come
recita il nome, impegna 24 podisti per squadra in frazioni di 1 ora ciascuno.
Erano 39 le rappresentative in gara per un totale di 936 atleti impegnati; un
vero fiume umano che ha richiesto un impressionante sforzo organizzativo ma
gestito in maniera egregia dal G.P. Vescovà Cuprum di Belluno.
Dopo quasi 2 ore di viaggio, accompagnato
da moglie, figli "urlanti" e cane nel trasportino, telefono a Gustavo per avere
le ultime dritte su come raggiungere lo stadio polivalente di Belluno. Dopo
qualche incertezza sul parcheggio entriamo un po'straniti allo stadio e
cerchiamo lo stand dell'A.I.C.. L'atmosfera è stranissima; una miscela tra
l'expo di una maratona, una sagra paesana e una fiera campionaria;
l'accoglienza riservataci da Gustavo e da tutto lo staff di "Liberi dal Glutine"
è stata talmente calda da risultare quasi imbarazzante: un camper riservato che
funge da spogliatoio per gli atleti e la totale disponibilità di tutti per
qualsiasi esigenza di qualsiasi tipo.
Il mio compito era quello di correre per
un'ora (dalle 11 a mezzogiorno) lungo la pista in RUBTAN dello stadio il più
velocemente possibile. Il sole, che ha favorito l'affluenza del pubblico, non mi
ha certo aiutato nella prestazione, compromessa soprattutto dalla mia fastidiosa
pubalgia che mi ha costretto ad uno stop forzato di due settimane prima di
questa gara e che mi imporrà di fermarmi almeno per le tre settimane successive.
Tuttavia il tifo della mia famiglia e del resto dello stand A.I.C. mi ha
permesso di superare i momenti di crisi e alla fine dell'ora saranno 12.993 i
metri percorsi (accidenti a quei sette metri,)per un totale di 32 giri e mezzo;
una prestazione incolore ma commisurata alle mie attuali condizioni di forma!
Pazienza farò meglio il prossimo anno!
Prima della ripartenza un pit-stop per
recuperare le energie appena spese con uno squisito spezzatino con polenta
annaffiato da un prosecco doc.