lunedì 9 febbraio 2009

08/02/2009: 2^ Verona half marathon. Verona (VR).



Era da un po' di tempo che pregustavamo questa visita nella bella città scaligera, il nostro stato di forma approssimativo ci ha consigliato di affrontare la mezza maratona in luogo della prevista 42.195 che avevamo in animo di correre al momento dell'iscrizione. Fortunatamente l'organizzazione, a cui va dato merito di avere organizzato un'ottima gara, ha lasciato la facoltà all'atleta di scegliere se correre la mezza o la maratona anche in "corso d'opera" fino al bivio posto al 17.5km circa.

La levataccia, che quando si viaggia con Gianluca (smerd) è d'obbligo, non è pesata più di tanto, e sinceramente l'anticipo con il quale siamo arrivati non è stato enorme e ci ha dato la possibilità di fare tutto, bene e con molta calma.

E' inutile che vi racconti delle risate a profusione che si sono susseguite durante tutto il viaggio ed in tutti i momenti che hanno preceduto lo start, in special modo quando all'allegra brigata formata da Davide, Denis (Zzziz)e Gianluca, si sono aggiunti Paolo (rece) e Alberto.

La scelta, da molti giudicata alla vigilia discutibile, di far partire la manifestazione dalla zona fiera ha dato la possibilità ad oltre 4000 podisti di parcheggiare facilmente e di potersi cambiare in un ambiente caldo e dotato di numerosi servizi. Da notare che era la prima volta che vedevo una "finish line" dentro un capannone e devo dire che l'effetto scenico nell'arrivare in penombra con fari da palco puntati addosso ed il fumo stile discoteca ha suscitato in me e nei miei amici di ventura una certa eccitazione.

La mezza di Giulietta e Romeo ha rispettato le aspettative, il proposito che mi ero posto, di portare Denis e Paolo sotto l'ora e quaranta è stato in parte disatteso. Partiti di buona lena con il ritmo giusto per chiudere la nostra gara entro quanto prefissato, abbiamo visto Paolo allungare nella prima metà, probabilmente consapevole di poter dare qualcosa di più e di poter puntare al suo personale, viste le ottime condizioni climatiche. Se Paolo allungava per contro Denis arretrava. All'ottavo chilometro io e Gianluca abbiamo dovuto staccarci lui ad inseguire Paolo per poter supportarlo psicologicamente nella seconda metà della gara notoriamente più dura, ed io ad aspettare Denis nella speranza che qualcosa scattasse nel suo cervello e si mettesse a correre come so che sa fare e ci permettesse di chiudere questa bella giornata di sport con un timing dignitoso.

Alla fine Gianluca, porterà Paolo a tagliare il traguardo in 1.39 e rotti, spingendolo negli ultimi chilometri a suon di incitamenti, mentre io finirò a tirare Denis che non è riuscito a trovare il ritmo giusto per tutta la gara, soffrendo per un fastidioso mal di schiena che si protrae ormai da quasi un mese e non gli permette di allenarsi a dovere.

Va bene lo stesso, ci siamo veramente divertiti. Alle foto di rito sono seguiti una puntatina al pasta party (anch'esso al coperto) e uno sguardo alla premiazioni della mezza maratona che ha visto trionfare l'oro olimpico Stefano Baldini.