La levataccia, che quando si viaggia
con Gianluca (smerd) è d'obbligo, non è pesata più di tanto, e sinceramente
l'anticipo con il quale siamo arrivati non è stato enorme e ci ha dato la
possibilità di fare tutto, bene e con molta calma.
E' inutile che vi racconti delle risate
a profusione che si sono susseguite durante tutto il viaggio ed in tutti i
momenti che hanno preceduto lo start, in special modo quando all'allegra brigata
formata da Davide, Denis (Zzziz)e Gianluca, si sono aggiunti Paolo (rece) e
Alberto.
La scelta, da molti giudicata alla
vigilia discutibile, di far partire la manifestazione dalla zona fiera ha dato
la possibilità ad oltre 4000 podisti di parcheggiare facilmente e di potersi
cambiare in un ambiente caldo e dotato di numerosi servizi. Da notare che era la
prima volta che vedevo una "finish line" dentro un capannone e devo dire che
l'effetto scenico nell'arrivare in penombra con fari da palco puntati addosso ed
il fumo stile discoteca ha suscitato in me e nei miei amici di ventura una certa
eccitazione.
La mezza di Giulietta e Romeo ha
rispettato le aspettative, il proposito che mi ero posto, di portare Denis e
Paolo sotto l'ora e quaranta è stato in parte disatteso. Partiti di buona lena
con il ritmo giusto per chiudere la nostra gara entro quanto prefissato, abbiamo
visto Paolo allungare nella prima metà, probabilmente consapevole di poter dare
qualcosa di più e di poter puntare al suo personale, viste le ottime condizioni
climatiche. Se Paolo allungava per contro Denis arretrava. All'ottavo chilometro
io e Gianluca abbiamo dovuto staccarci lui ad inseguire Paolo per poter
supportarlo psicologicamente nella seconda metà della gara notoriamente più
dura, ed io ad aspettare Denis nella speranza che qualcosa scattasse nel suo
cervello e si mettesse a correre come so che sa fare e ci permettesse di
chiudere questa bella giornata di sport con un timing
dignitoso.
Alla fine Gianluca, porterà Paolo a
tagliare il traguardo in 1.39 e rotti, spingendolo negli ultimi chilometri a
suon di incitamenti, mentre io finirò a tirare Denis che non è riuscito a
trovare il ritmo giusto per tutta la gara, soffrendo per un fastidioso mal di
schiena che si protrae ormai da quasi un mese e non gli permette di allenarsi a
dovere.
Va bene lo stesso, ci siamo veramente
divertiti. Alle foto di rito sono seguiti una puntatina al pasta party
(anch'esso al coperto) e uno sguardo alla premiazioni della mezza maratona che
ha visto trionfare l'oro olimpico Stefano Baldini.