E' passato meno di un mese dalla
maratona di Reggio Emilia, il fisico dovrebbe essere corroborato e riposato da
un po' di sano riposo e allo stesso tempo essere ancora allenato dopo la
preparazione finalizzata all'evento. Purtroppo Dicembre non è un mese come tutti
gli altri. Ci sono le cene aziendali, il natale, il capodanno e la befana; ci
sono i parenti, gli amici, il panettone e lo spumante... insomma una vera e
propria maratona alimentare che distrugge quanto faticosamente raggiunto durante
tutto l'anno precedente.
Ecco, ci siamo presentati al via di
questa manifestazione, alla quale gli amici del G.P. Avis Taglio di Po non
mancano mai, con una preparazione decisamente relativa, aggravata per me da una
settimana di sci passata per la maggior pare del tempo a mangiare in baita e a
far da skilift ai miei bimbi.
Viaggio, come sempre, gradevole con la
compagnia di Paolo Franzoso e, su di un'altra macchina un redivivo Renzo "il
magnifico" Sarti. Abbiamo faticato non poco per cercare di scaldarci, il freddo
umido della bassa ferrarese sa come penetrarti nelle ossa e abbiamo tardato il
momento della "svestizione" il più a lungo possibile.
Diversissimi, questa volta, gli
obiettivi di ogni uno di noi. Per lo più nessuno pensava di fare la gara della
vita ma qualcuno ha scelto volontariamente di prendere questa competizione alla
stregua di un allenamento in compagnia. Ecco Gianluca, Angelo ed Adriano partire
ed arrivare veloci, io parto da solo perché non riesco a decidere che gara fare,
vorrei stare sotto l'ora e quaranta, ma allo stesso tempo sento il "canto delle
sirene" di Denis, Cristiano, Michele e gli altri che mi invitano ad una gara
rilassata. Alla fine finirò col fare un pasticcio, correndo fino al 17^
chilometro poco sopra il 4.30/km per poi crollare inesorabilmente con i serbatoi
fisici e psicologici vuoti. Solo un enorme sforzo di volontà, che però ricorderò
in eterno come una fatica inenarrabile, mi fa chiudere la competizione poco
sopra l'ora e trentotto minuti.
Una doverosa parentesi sull'annosa
tenzone che coinvolge Bob e Richard. Questa volta la spunta Denis arrivando
prima di Cristiano e montando di conseguenza una campagna di informazione
denigratoria su tutti i media del reame.