lunedì 29 settembre 2008

28/09/2008: 2^ LAKE GARDA MARATHON: Limone(BS)- Malcesine(VR).

La Regina presenta il conto.
Sulle ali dei recenti successi in mezza il nostro Snu, assieme all'inseparabile Denis, ha affrontato con piglio agonistico anche questa bella maratona corsa sulle assolate sponde del più grande lago italiano.
Ma facciamo un passo indietro. Il nostro week end Gardesano inizia sotto i migliori auspici, il meteo promette un sabato ed una domenica gradevoli e la compagnia del buon Denis e di tutta la sua bella famiglia completa l'idilliaco quadretto.
Arriviamo sul lago il sabato pomeriggio, un rapido passaggio presso l'incantevole Limone per il ritiro dei pettorali ci permette di immergerci a pieno titolo nel clima maratona grazie alla visita all'expo allestito all'ultimo momento sul lungolago Limonese.
Il nostro piano di battaglia prevede poi il trasferimento a Malcesine per la notte e, dopo qualche incertezza, sistemiamo armi e bagagli in un grazioso Garnì con vista Lago e ci concediamo una cena tutt'altro che sana a base di costate di manzo, bigoli aglio e olio, maltagliati con ragù d'anatra e Merlot.
La notte trascorre tra mille travagli, forse la tensione pre-gara o la digestione complicata, fanno si che mi ritrovi sveglio ogni 10/15 minuti pensando all'indomani.
Levata ore 6... manco dovessimo partire da casa. Dopo una colazione frugale il gentilissimo titolare di Villa Andreis, Toni, ci accompagna all'imbarco per Limone dove incontriamo Angelo ed Ugo. Durante la traversata chiacchieriamo inconsapevolmente con il presidente del comitato organizzatore, al quale dopo aver fatto i nostri complimenti, esponiamo anche le nostre perplessità su alcune carenze organizzative.
Siamo consapevoli di dover attendere almeno un'ora e mezza prima di poter partire e lasciare fluire tutta la nostra tensione, ci scaldiamo corricchiando e osservando il popolo di podisti che lentamente si ingabbia.
La partenza è veloce, nonostante ciò perdo Denis che vola ad un ritmo decisamente per me troppo elevato per poter effettuare i previsti intervalli al passo. Le sensazioni sono buone e mi trovo alla mezza maratona ad essere un minuto più veloce delle mie previsioni. Dopo qualche chilometro sulla ciclabile che da Arco scende verso Riva in leggera discesa mi lascio prendere dall'entusiasmo, accelero e perdo Denis. So che più tardi dovrò pagare tanta veemenza, nonostante tutto la mia testa si illude di poter assistere ad un miracolo e le gambe girano quasi incuranti di salitelle e gallerie. Aspetto quasi con ansia il trentesimo chilometro "ci entro" in punta di piedi prestando la massima attenzione ad ogni piccolo dolore, corro sospeso fino al 34^ dove il previsto crampo arriva come un enorme freno a mano e pretende il mio STOP. Deluso, amareggiato e francamente a pezzi, medito come al solito di porre fine al supplizio e comincio a chiedermi dove avrei trovato l'autobus scopa.
Soffro, mi aggancio a qualche altro podista Zombie, dissimulando il rammarico con dei sorrisi di circostanza fino a che il miracolo si compie. Come mandato dalla divina provvidenza mi si affianca Denis, che con aria di sufficienza cercando di mascherare l'entusiasmo per avermi raggiunto, mi esorta a seguirlo sapendo che non avrei potuto farlo. Ma come Schwarzenegger in Terminator, anche se in punto morte riaccendo una lucina rossa e ricomincio a correre mettendo nel mio virtuale mirino la sagoma caracollante di Denis. Riesco a raggiungerlo ma sono veramente ridotto al lumicino, facciamo gli ultimi tre chilometri assieme quasi senza parlare nonostante il mio compagno di corsa ostenti freschezza io non nascondo la mia situazione sbuffando come una locomotiva. Arriviamo in vista del gonfiabile, Denis si stacca per raccogliere Pietro, suo figlio e tagliare con lui il traguardo, io faccio lo stesso con la mia piccolina mentre Luca e mia moglie mi incitano per gli ultimi metri...è finita... sono passate 3h.44'.25".  

lunedì 22 settembre 2008

21/09/2008: 31 ^ In Sla Rota d'Po: S. Maria Maddalena (RO).

Finalmente è finita l'estate! Si lo so, non è una frase che riscuote molti consensi, ma in questo caso - e solo in questo - mai affermazione fu più sentita.
Una fresca giornata autunnale ha accolto le centinaia di podisti che si sono presentati a S. Maria Maddalena (RO) per correre la 31^ edizione della "In sla rota d'Po". Un'affluenza da record per questa edizione, probabilmente favorita dalla fattore climatico e dalla presenza dell'EX campione olimpico Stefano Baldini, che, gentile e disponibile come pochi, si è prestato alle classiche foto di rito con grandi e piccini e si è "sciroppato" tutta la cerimonia delle premiazioni elargendo premi, sorrisi e strette di mano.
Ma veniamo alla gara. Giornata fresca dicevamo, che ha fatto in modo che tutta la preparazione estiva con l'obiettivo New York potesse "uscire allo scoperto" e dare un senso a tutti gli sforzi compiuti.
Imprendibile Gianluca "Smerd" che parte sull'onda dei 4' al km e mantiene la media di poco sopra chiudendo con uno strepitoso 1h.26'.43". E' il suo personale e credo anche il miglior tempo di noi Run4funner.
A seguire nella medesima categoria virtuale da annoverare il MIO 1h.32'.08" che va a scalzare (finalmente) il vecchio primato ( 1.32.43) di Cristiano "Bob" Curri che resisteva ormai dai "Dogi" del 2006.
Poi Michele con un ottimo 1h.34' e spiccioli, e a seguire tutti gli altri amici del G.P. Avis Taglio di Po.
Complimenti ad Angelo, con cui correremo domenica 28 la maratona del Lago di Garda, che ha fatto segnare uno stupendo 1.29 e a Adriano che sale addirittura sul podio dei "veterani" con un magnifico 1.31. Bravo anche Walter Bellato con il quale correremo invece a New York, e un plauso a Paolo Franzoso che caparbiamente riprende le "competizioni" dopo uno stop forzato.

lunedì 8 settembre 2008

07/09/2008: 7^ Unicredit Run Tune UP: Bologna (BO).


Una giornata grigia, ma insolitamente calda ci ha accolti nella "dotta" Bologna pronti, o quasi, a sfidare il duro percorso cittadino che si snoda tra le vie del centro storico.
Orfani di Cristiano, in vacanza (ancora?)per l'anniversario di matrimonio ci ritroviamo IO, Denis e Gianluca. Qualche difficoltà nel parcheggiare ci costringe, come al solito, ad affrettarci alla partenza tant'è che io e Denis partiamo praticamente ultimi nello schieramento mentre Gianluca si destreggia tra i runners e riesce a guadagnare qualche posizione.
Una gara dura, dicevamo, sia dal punto di vista metereologico che da quello tecnico, perdiamo lo "Smerd" ancor prima dello start e rimaniamo imbottigliati tra la folla di podisti (1500 solo i competitivi,secondo l'organizzazione), ci perdiamo e ritroviamo decine di volte e "corricchiamo" ad un ritmo forzatamente blando cominciando una lunga scia di sorpassi.
Finalmente liberi dal gruppone cominciamo a correre sul serio ma siamo costretti a fermarci ad ogni ristoro per recuperare l'enorme quantità di liquidi persi. Probabilmente le troppe soste e l'avvio poco convinto mi hanno portato a chiudere una gara incolore che ho chiuso in perenne sorpasso (da praticamente ultimo ho tagliato il traguardo 475°) ed in buono stato ma con una prestazione cronometrica davvero modesta e comunque al di sotto delle mie aspettative.
Alla fine un anonimo 1.40 per me un brutto 1.46 per Denis che si è fermato a soccorrere "un pelato" sotto i portici pensando fossi io, ma un fantastico 1.33 per Gianluca che conferma la sua forma smagliante.
Ci rifaremo!  

lunedì 1 settembre 2008

31/08/2008: 1^ NIKE Human Race. Padova (PD).


Non paghi degli sforzi della settimana precedente l'allegra brigata ha deciso tra un sussurro e l'altro, tra un "mi piacerebbe" ed un "ma anche la domenica sera", di vivere questa singolare manifestazione organizzata da Nike nelle maggiori capitali del mondo e replicata grazie a NonsoloSport anche in quel di Padova.
Ho usato l'aggettivo vivere non a caso poiché più che una corsa, a posteriori, la definirei un'esperienza a cavallo tra il mediatico, lo sportivo ed un pizzico di "mistico" fanatismo podistico.
L'appuntamento allo Stadio Euganeo con la consegna delle particolari magliette NIKE uniche e numerate ci regala, grazie alla concomitanza con un meeting internazionale di atletica leggera, un transito attraverso uno stadio gremito di spettatori che salutando festanti il serpentone umano formato da 2600 sagome rosse, ci trasmettono emozioni olimpiche da accapponare la pelle.
Io, Denis, Gianluca e Michele formiamo un gruppetto compatto, corriamo in totale rilassatezza senza prestare troppa attenzione al cronometro, solo qualche sbirciatina quando ci sembra che Gianluca "Smerd" forzi, come al solito, un po' troppo l'andatura.
Segue il gruppo formato da Cristiano "Bob" ed un Renzo Sarti alle prese con una delle sue prime performance che non siano allenamenti.
Tra le ciclabili ed il centro storico, incontriamo pochissimi automobilisti infastiditi, anzi il più delle volte ci troviamo a ricambiare il saluto di spettatori entusiasti e stupiti dal nostro transito.
I km. scorrono veloci sotto i ns. piedi e l'andatura, nonostante la gara sia rigorosamente non competitiva, si fa a tratti davvero veloce. Passiamo in Piazza delle Erbe, in piazza dei Signori e tra le vie del centro, Denis questa sera sembra in forma e non molla di un secondo ( vuoi vedere che la valvola si è sistemata?) ... poi la basilica del Santo ed infine a Prato della Valle, l'arrivo.
Arriviamo in volata, volutamente mano nella mano in un gioco che voleva essere al tempo stesso goliardico ma anche significativo del senso di solidarietà che questo sport può instillare nelle persone.
Chiusura di serata con la consueta pizza & birra in allegra compagnia. cosa vuoi di più dalla vita?