lunedì 15 dicembre 2008

14/12/2008: 13^ MARATONA CITTA' DEL TRICOLORE. REGGIO EMILIA (RE).


Il giorno del "giudizio".
Usiamo GIUDIZIO e lo usiamo in tutte le sue accezioni, per descrivere l'evento di cui siamo stati protagonisti la scorsa domenica 14 dicembre.
Il giudizio sull'organizzazione non può che essere ottimo. Quest'anno l'impeccabile macchina messa in piedi dalla tricolore sport marathon e dai suoi volontari si è ulteriormente migliorata, aggiungendo a tutte le memorabili cose viste lo scorso anno (leggasi medaglia stile Beijin 2008, ristori abbondanti, spugne calde, fredde e asciutte ed un morbido asciugamano sulle spalle all'arrivo), ha aggiunto, dicevamo, anche la possibilità di cambiarsi al cado del palazzetto dello sport su delle comode gradinate.
Ha avuto "giudizio" anche Giove Pluvio che ha opportunamente interrotto settimane di diluvio per permetterci di correre per quattro ore all'asciutto nell'atmosfera irreale e quasi magica della campagna reggiana avvolta da una lieve coltre di nebbia che azzerava rumori e distanze.
Giudizio, hanno dimostrato Cristiano e Paolo che hanno trattenuto l'entusiasmo iniziale ed hanno ragionato ogni chilometro con ben chiaro in testa il loro preciso obiettivo puntualmente raggiunto. Entrambi sotto i propri personal best ed una una chiusura di 2008 in grande spolvero in particolare per l'amico Paolo.
Un giudizio è stato emesso anche sulla preparazione di Gianluca e Michele. Partiti guardinghi, cosa che più che usuale per Michele ma assolutamente inedita per Gianluca. La dura sentenza ha "premiato" i duri allenamenti e l'insolita parsimonia di Gian, portandolo a chiudere con il miglior tempo del gruppo, ma allo stesso modo ha "punito" il bravo "Mec" che, pur sapendo di difettare di preparazione sulla distanza non si è risparmiato sulle gambe sino al trentesimo kilometro, quando un interruttore nella sua testa è scattato in posizione di off.
Ottimo il giudizio sull'ormai inseparabile Denis. Generoso come al solito ha corso praticamente con tutti noi. L'inizio con Michele e Gianluca poi fino al trentesimo con me ed Alessandro (un simpaticissimo amico di Fratta Polesine). Ha incitato ed aspettato Michele, ha raccolto i cocci di Alessandro al 40°, ha stimolato Cristiano per poi chiudere sotto le 4 ore un po' demotivato ma fresco e riposato.
Giudiziosa la mia condotta di gara: mai in affanno, sempre concentrato e con un'andatura tenuta costantemente un gradino al di sotto di quello che mi sentivo in grado di dare. Mi sono trovato alla mezza maratona senza accorgermi di nulla chiacchierando con Denis ed Alessandro e raccontando a quest'ultimo, che ascoltava stupito, tutte le nostre vicissitudini podistiche. Ho rallentato lievemente nel tratto per me psicologicamente più difficile dai 25 ai 35 km, all'interno del quale ho lasciato Denis per agganciarmi poi ad un simpatico podista di Città di Castello che, distraendomi dal pensare ai dolori alle gambe, mi ha incitato a non mollare e a soprassedere alle prime avvisaglie di crampi che già sentivo crescere ai polpacci. Ho lasciato anche lui, fermo al ristoro del quarantesimo spinto, questa volta, per gli ultimi due chilometri da un gruppo di ragazze che gridavano il mio nome, scritto dietro la maglietta, invitandomi a non fermarmi e a tirarle sino al traguardo.
Infine, esprimo tutta la mia gratitudine al gruppo di amici con cui affronto ogni volta queste mie avventure. Sono loro che rendono queste trasferte,dalle più lunghe che comprendono levatacce e disagi, alle più più corte che ci portano a correre sotto casa, una festa, un momento di benessere psicologico che va oltre ogni terapia anti stress. Grazie ai simpatici sfottò, ai tormentoni alla Zelig, ai grandi gesti di amicizia piuttosto che alle piccole lotte intestine, grazie a tutto questo e a molto altro di inesprimibile che da tre anni mi infilo le scarpe da corsa e comincio a mettere un piede davanti all'altro trasformandomi da semplice uomo a ... runner.  

martedì 9 dicembre 2008

08/12/2008: 7^ CORSA DELL'IMMACOLATA: ADRIA (RO).

Smaltita l'ubriacatura americana ci siamo ripromessi di non appendere le scarpette al chiodo e di ritentare l'avventura sulla distanza di Filippide in occasione della bella maratona di Reggio Emilia. Dunque ancora qualche lungo un paio di sedute sul ritmo medio e qualche ripetuta per alzare la soglia aerobica.
Cosa meglio di questa classica 11 km di Dicembre per mettere alla prova lo stato delle nostre gambe e dei nostri polmoni.
Formazione al gran completo. Io, Denis e Cristiano in prima fila e poi Michele, Gianluca, Alberto e Walter e molti altri amici di run4fun si sono sfidati nella consueta umida nebbia di questa corsa giunta ormai alla sua settima edizione.
Il fattore clima gioca un ruolo fondamentale in occasione di questi eventi. Ovviamente influenza la partecipazione di concorrenti e pubblico, ma incide anche sul nostro umore e sul modo di percepire l'evento. Dopo l'iscrizione comincia il consueto balletto su :-" ma tu ti spogli subito?"; -"ma tu corri con i guanti?"; -"ma ci dobbiamo scaldare correndo? Non possiamo stare in macchina con il motore acceso?". Tanto basta ad alleggerire il clima ed a rendere le nostre alzatacce domenicali, una festa anziché un sacrificio.
Dopo le consuete gare per i più piccoli, dove segnalo la vittoria di categoria del piccolo Nicola Veronese, ci siamo allineati per la partenza che ci sorprende impegnati a prenderci in giro a vicenda scegliendo ogni uno il proprio compagno/avversario di gara.
Il "solito" Gianluca schizza via impostando un passo poco lontano dai 4' al km, troppo per me e Cristiano che decidiamo una velocità più vicina alle nostre "corde" seguiti a poca distanza da Denis e Michele quest'ultimo stranamente attendista.
Passato il primo dei due giri, incitato dall'amico Paolo che indossando per l'occasione i panni di organizzatore inneggia ad un fantomatico Kenyano di Porto Viro, rompo gli indugi e provo a staccarmi dal gruppo che mi ha accompagnato per i primo 5 chilometri e mezzo. Cristiano mi abbandona ed in uno dei saliscendi del bel percorso arginale, intuisco la sagoma di Patrizio che mi è a distanza di sicurezza ingaggio una silenziosa lotta con un podista che dopo essere stato sorpassato mi segue come un'ombra e cerco di puntare altri obiettivi davanti a me. Una bella ragazza o un tizio con un buffo cappello. Il traguardo si avvicina, poco prima dell'arrivo vedo Giuliano "Alan" e provo a dare ancora qualcosa per vedere di sorpassarlo ormai manca meno di un chilometro e dentro il mio cervello, a corto di ossigeno, cerco di decidere quando lanciare la volata per staccare definitivamente il runner che mi ha "francobollato" per tutto il secondo giro. Ma ecco l'imponderabile, dalla nebbia adriese spunta Michele che sembra letteralmente volare sulle gambe, non faccio in tempo a realizzare quello che sta succedendo che mi è ormai troppo lontano per tentare una qualsiasi azione e poi sono veramente agli sgoccioli tanto che il mio "amico ombra" approfitta del momento di smarrimento per piazzare la zampata vincente e lasciarmi "sui blocchi" stanco ed incredulo. Che bella gara!
Appuntamento a Reggio Emilia.

mercoledì 5 novembre 2008

02/11/2008: 23^ ING NEW YORK CITY MARATHON:New York (N.Y.)- USA.


Sapevo che cercare di descrivere la valanga di emozioni che questa avventura newyorkese ci ha regalato non sarebbe stata una impresa facile, ma non immaginavo di non riuscire a trovare le parole per raccontare cosa significa questa gara. Per la Maratona di New York dividere l’esperienza sportiva da quella umana è praticamente impossibile, le due cose si mescolano, si fondono, si incrociano come i taxi gialli nel traffico cittadino della grande mela.
Non è facile raccontare di questa città e della SUA maratona e puntualizzo volontariamente questo “SUA” perché questa gara, a quanto ho capito, appartiene a New York, ad ogni suo singolo cittadino che la vive in prima persona, da protagonista, pur non correndola o non avendola mai corsa nella stragrande maggioranza dei casi. La vive come un giorno di festa, come un Natale, un ferragosto, un matrimonio. La partecipa in modo totale, dove il minimo che può fare è augurati buona fortuna i giorni precedenti, quando scopre che sei li perché devi correre la domenica successiva e poi su salendo fino ai più impensabili tributi a noi runners protagonisti di questa avventura.
Non è facile dicevamo ma nel cercare di fare uscire sentimenti ed emozioni non posso fare a meno di ringraziare tutto il gruppo che mi ha accompagnato durante questa esperienza. Un mix di persone tanto eterogenee quanto unite dalla stessa passione per la corsa, vissuta,come una malattia ai diversi stadi della sua evoluzione. Cristiano e Denis che hanno pazientemente sopportato i miei “concerti” notturni, dormendo solamente qualche ora per notte. Gianluca che si è prodigato organizzando l’intero viaggio. Michele che mi ha spesso accompagnato a scoprire la città , Gigi con la sua esperienza e la saggezza dei suoi sessant’anni e poi Renzo, esplosivo e sanguigno mattatore e Walter discreto, concreto e fortissimo podista.
Non rimane molto da raccontare, non è lo scopo di queste righe, tuttavia come non ricordare l’arrivo a Manhattan con il tipico taxi guidato da un tipico autista pakistano, la vista mozzafiato che regala la cima dell’empire state building, la solennità di Wall Street , lo stagliarsi della leggendaria statua della libertà nella baia della città, il profondo disagio provocato da Ground Zero e poi il caos di Chinatown la vivacità di Little Italy, la particolare vocazione artistica di Soho, il profilo mozzafiato della sky line di Manhattan dal ponte di Brooklyn all’imbrunire.
Qualche dettaglio sulla gara, in un articolo che dovrebbe parlare di corsa, sarebbe quantomeno auspicabile. Quest’anno è stato l’anno della tre partenze ed i commenti su questa novità di coloro che hanno già corso a New York non sono stati entusiastici. Personalmente non posso esprimere un giudizio se non il rammarico di vedere ai vari intermedi i tempi della “prima wave” piuttosto dei miei. Dopo il freddo sofferto nella zona di partenza e sul leggendario ponte di Verrazzano ci siamo immersi nel caldo abbraccio della folla di Brooklyn dove abbiamo finalmente tolto la felpa e siamo riusciti a sfoggiare la magnifica maglietta creata da Denis appositamente per l’occasione che ci ha regalato l’affetto di migliaia di tifosi lungo il percorso che si sono sgolati gridando ITALIA, ITALIA al nostro passaggio.
Trascinati dall’entusiasmo della folla io e Gianluca abbiamo accelerato il passo portandoci a ritmi che ci proiettavano attorno alle 3 ore e 45 minuti. Abbiamo lasciato indietro Michele e Denis ed avevamo già perso Cristiano e Renzo poco dopo il ponte.
Alla mezza maratona a causa di un pit-stop tecnico al bagno Gianluca mi abbandona, poco dopo all’altezza del Qeensboro bridge comincio ad accusare i primi segni della fatica e nonostante l’ingresso a Manhattan mi regali un bagno di newyorkesi urlanti soffro durante tutta la first ave al punto che come al solito medito il ritiro. Rallento il passo e gestisco le forze residue misurando ogni passo. Nel Bronx sono ormai solo da un pezzo aspetto i crampi da un momento all’altro, ma invece dei “soliti” polpacci questa volta sono le gambe e le piante dei piedi e farmi male. Arriva la quinta strada siamo al 35 km e non posso mollare adesso costeggiando il Central Park avverto stille di dolore ad ogni passo, un corridore mi vede caracollante e mi invita a proseguire dice di essere di New York e che quelle maledette “salitelle” di Central Park le ha fatte mille volte e mi giura che sono finite … era un bugiardo ma che importa! Dopo l’ultima uscita rientriamo nel parco all’altezza di Columbus Circle mancano 500 mt , o sono piedi? Non lo so. Non capisco più niente! Vedo il traguardo in lontananza, riesco persino a dare una sbirciata al cronometro … sono sotto le 4 ore.
Alzo le braccia al cielo gli ultimi passi sono un misto di gioia e sofferenza, mi commuovo e mentre qualche lacrima riga le mie guancie lascio che mi mettano la medaglia al collo e bacio addirittura la ragazza che lo fa … - “good job”, mi dice… good job, good job Davide, mi ripeto io.  

lunedì 20 ottobre 2008

19/10/2008 : 1^ RUNNER'S DAY. MEMORIAL GIAN PIETRO BANZATO: Cavarzere (Ve)

Ancora una prima volta! La soddisfazione di partecipare alle prime edizioni, come già detto in precedenza, dona alle competizioni quel pizzico di mistero in più. Come sarà il percorso? come se la caverà l'organizzazione? Ci sarà tanta gente? A tutte queste domande il primo runner's day svoltosi Cavarzere (VE) in memoria della prematura scomparsa di Gian Pietro Banzato, sportivo "Cavarzerano" a tutto tondo, ha risposto in maniera positiva e perentoria.
Orfani del solito "Bob", vittima delle libagioni del sabato sera, io ed il mio socio Denis accompagnati dalla intera famiglia Ferrari, ci siamo presentati al via pronti a regalare a questa manifestazione la migliore delle prestazioni possibili.
Dopo aver salutato praticamente mezza piazza ed aver scambiato quattro chiacchiere con gli amici dei Podisti Adria, cuore pulsante dell'organizzazione, ci siamo ridotti ad usare come riscaldamento le 2 minipodistiche di 500 e 1500 mt. dove hanno partecipato i nostri figli. Un bravissima alla mia Camilla che, con il 4 posto di categoria va "a premio", un bravissimo anche a Nicola, Luca ed Alessia che nella 1500 hanno ben figurato andando sul podio o rimanendone fuori di poco.
Per quanto ci riguarda al riscaldamento, svoltosi come al solito in clima prettamente goliardico, è seguita una gara tirata sin dal primo metro. La classifica dei soliti noti, tolti i mostri sacri, vede per questa sfida primeggiare Gianluca "Smerd", ormai imprendibile per noi "amatori" ...anzi forse tra un po' lo metteremo tra i mostri sacri, a seguire Angelo, Walter Bellato, Io e Michele autore di una rimonta da manuale su di me che ci ha portato a finire la gara appaiati e mano nella mano. Poco dopo di noi l'amico Denis "Richard" Laurenti che nonostante la sua "solita sosta" termina la gara in progressione con una media di 4', 25" al km.  

lunedì 29 settembre 2008

28/09/2008: 2^ LAKE GARDA MARATHON: Limone(BS)- Malcesine(VR).

La Regina presenta il conto.
Sulle ali dei recenti successi in mezza il nostro Snu, assieme all'inseparabile Denis, ha affrontato con piglio agonistico anche questa bella maratona corsa sulle assolate sponde del più grande lago italiano.
Ma facciamo un passo indietro. Il nostro week end Gardesano inizia sotto i migliori auspici, il meteo promette un sabato ed una domenica gradevoli e la compagnia del buon Denis e di tutta la sua bella famiglia completa l'idilliaco quadretto.
Arriviamo sul lago il sabato pomeriggio, un rapido passaggio presso l'incantevole Limone per il ritiro dei pettorali ci permette di immergerci a pieno titolo nel clima maratona grazie alla visita all'expo allestito all'ultimo momento sul lungolago Limonese.
Il nostro piano di battaglia prevede poi il trasferimento a Malcesine per la notte e, dopo qualche incertezza, sistemiamo armi e bagagli in un grazioso Garnì con vista Lago e ci concediamo una cena tutt'altro che sana a base di costate di manzo, bigoli aglio e olio, maltagliati con ragù d'anatra e Merlot.
La notte trascorre tra mille travagli, forse la tensione pre-gara o la digestione complicata, fanno si che mi ritrovi sveglio ogni 10/15 minuti pensando all'indomani.
Levata ore 6... manco dovessimo partire da casa. Dopo una colazione frugale il gentilissimo titolare di Villa Andreis, Toni, ci accompagna all'imbarco per Limone dove incontriamo Angelo ed Ugo. Durante la traversata chiacchieriamo inconsapevolmente con il presidente del comitato organizzatore, al quale dopo aver fatto i nostri complimenti, esponiamo anche le nostre perplessità su alcune carenze organizzative.
Siamo consapevoli di dover attendere almeno un'ora e mezza prima di poter partire e lasciare fluire tutta la nostra tensione, ci scaldiamo corricchiando e osservando il popolo di podisti che lentamente si ingabbia.
La partenza è veloce, nonostante ciò perdo Denis che vola ad un ritmo decisamente per me troppo elevato per poter effettuare i previsti intervalli al passo. Le sensazioni sono buone e mi trovo alla mezza maratona ad essere un minuto più veloce delle mie previsioni. Dopo qualche chilometro sulla ciclabile che da Arco scende verso Riva in leggera discesa mi lascio prendere dall'entusiasmo, accelero e perdo Denis. So che più tardi dovrò pagare tanta veemenza, nonostante tutto la mia testa si illude di poter assistere ad un miracolo e le gambe girano quasi incuranti di salitelle e gallerie. Aspetto quasi con ansia il trentesimo chilometro "ci entro" in punta di piedi prestando la massima attenzione ad ogni piccolo dolore, corro sospeso fino al 34^ dove il previsto crampo arriva come un enorme freno a mano e pretende il mio STOP. Deluso, amareggiato e francamente a pezzi, medito come al solito di porre fine al supplizio e comincio a chiedermi dove avrei trovato l'autobus scopa.
Soffro, mi aggancio a qualche altro podista Zombie, dissimulando il rammarico con dei sorrisi di circostanza fino a che il miracolo si compie. Come mandato dalla divina provvidenza mi si affianca Denis, che con aria di sufficienza cercando di mascherare l'entusiasmo per avermi raggiunto, mi esorta a seguirlo sapendo che non avrei potuto farlo. Ma come Schwarzenegger in Terminator, anche se in punto morte riaccendo una lucina rossa e ricomincio a correre mettendo nel mio virtuale mirino la sagoma caracollante di Denis. Riesco a raggiungerlo ma sono veramente ridotto al lumicino, facciamo gli ultimi tre chilometri assieme quasi senza parlare nonostante il mio compagno di corsa ostenti freschezza io non nascondo la mia situazione sbuffando come una locomotiva. Arriviamo in vista del gonfiabile, Denis si stacca per raccogliere Pietro, suo figlio e tagliare con lui il traguardo, io faccio lo stesso con la mia piccolina mentre Luca e mia moglie mi incitano per gli ultimi metri...è finita... sono passate 3h.44'.25".  

lunedì 22 settembre 2008

21/09/2008: 31 ^ In Sla Rota d'Po: S. Maria Maddalena (RO).

Finalmente è finita l'estate! Si lo so, non è una frase che riscuote molti consensi, ma in questo caso - e solo in questo - mai affermazione fu più sentita.
Una fresca giornata autunnale ha accolto le centinaia di podisti che si sono presentati a S. Maria Maddalena (RO) per correre la 31^ edizione della "In sla rota d'Po". Un'affluenza da record per questa edizione, probabilmente favorita dalla fattore climatico e dalla presenza dell'EX campione olimpico Stefano Baldini, che, gentile e disponibile come pochi, si è prestato alle classiche foto di rito con grandi e piccini e si è "sciroppato" tutta la cerimonia delle premiazioni elargendo premi, sorrisi e strette di mano.
Ma veniamo alla gara. Giornata fresca dicevamo, che ha fatto in modo che tutta la preparazione estiva con l'obiettivo New York potesse "uscire allo scoperto" e dare un senso a tutti gli sforzi compiuti.
Imprendibile Gianluca "Smerd" che parte sull'onda dei 4' al km e mantiene la media di poco sopra chiudendo con uno strepitoso 1h.26'.43". E' il suo personale e credo anche il miglior tempo di noi Run4funner.
A seguire nella medesima categoria virtuale da annoverare il MIO 1h.32'.08" che va a scalzare (finalmente) il vecchio primato ( 1.32.43) di Cristiano "Bob" Curri che resisteva ormai dai "Dogi" del 2006.
Poi Michele con un ottimo 1h.34' e spiccioli, e a seguire tutti gli altri amici del G.P. Avis Taglio di Po.
Complimenti ad Angelo, con cui correremo domenica 28 la maratona del Lago di Garda, che ha fatto segnare uno stupendo 1.29 e a Adriano che sale addirittura sul podio dei "veterani" con un magnifico 1.31. Bravo anche Walter Bellato con il quale correremo invece a New York, e un plauso a Paolo Franzoso che caparbiamente riprende le "competizioni" dopo uno stop forzato.

lunedì 8 settembre 2008

07/09/2008: 7^ Unicredit Run Tune UP: Bologna (BO).


Una giornata grigia, ma insolitamente calda ci ha accolti nella "dotta" Bologna pronti, o quasi, a sfidare il duro percorso cittadino che si snoda tra le vie del centro storico.
Orfani di Cristiano, in vacanza (ancora?)per l'anniversario di matrimonio ci ritroviamo IO, Denis e Gianluca. Qualche difficoltà nel parcheggiare ci costringe, come al solito, ad affrettarci alla partenza tant'è che io e Denis partiamo praticamente ultimi nello schieramento mentre Gianluca si destreggia tra i runners e riesce a guadagnare qualche posizione.
Una gara dura, dicevamo, sia dal punto di vista metereologico che da quello tecnico, perdiamo lo "Smerd" ancor prima dello start e rimaniamo imbottigliati tra la folla di podisti (1500 solo i competitivi,secondo l'organizzazione), ci perdiamo e ritroviamo decine di volte e "corricchiamo" ad un ritmo forzatamente blando cominciando una lunga scia di sorpassi.
Finalmente liberi dal gruppone cominciamo a correre sul serio ma siamo costretti a fermarci ad ogni ristoro per recuperare l'enorme quantità di liquidi persi. Probabilmente le troppe soste e l'avvio poco convinto mi hanno portato a chiudere una gara incolore che ho chiuso in perenne sorpasso (da praticamente ultimo ho tagliato il traguardo 475°) ed in buono stato ma con una prestazione cronometrica davvero modesta e comunque al di sotto delle mie aspettative.
Alla fine un anonimo 1.40 per me un brutto 1.46 per Denis che si è fermato a soccorrere "un pelato" sotto i portici pensando fossi io, ma un fantastico 1.33 per Gianluca che conferma la sua forma smagliante.
Ci rifaremo!  

lunedì 1 settembre 2008

31/08/2008: 1^ NIKE Human Race. Padova (PD).


Non paghi degli sforzi della settimana precedente l'allegra brigata ha deciso tra un sussurro e l'altro, tra un "mi piacerebbe" ed un "ma anche la domenica sera", di vivere questa singolare manifestazione organizzata da Nike nelle maggiori capitali del mondo e replicata grazie a NonsoloSport anche in quel di Padova.
Ho usato l'aggettivo vivere non a caso poiché più che una corsa, a posteriori, la definirei un'esperienza a cavallo tra il mediatico, lo sportivo ed un pizzico di "mistico" fanatismo podistico.
L'appuntamento allo Stadio Euganeo con la consegna delle particolari magliette NIKE uniche e numerate ci regala, grazie alla concomitanza con un meeting internazionale di atletica leggera, un transito attraverso uno stadio gremito di spettatori che salutando festanti il serpentone umano formato da 2600 sagome rosse, ci trasmettono emozioni olimpiche da accapponare la pelle.
Io, Denis, Gianluca e Michele formiamo un gruppetto compatto, corriamo in totale rilassatezza senza prestare troppa attenzione al cronometro, solo qualche sbirciatina quando ci sembra che Gianluca "Smerd" forzi, come al solito, un po' troppo l'andatura.
Segue il gruppo formato da Cristiano "Bob" ed un Renzo Sarti alle prese con una delle sue prime performance che non siano allenamenti.
Tra le ciclabili ed il centro storico, incontriamo pochissimi automobilisti infastiditi, anzi il più delle volte ci troviamo a ricambiare il saluto di spettatori entusiasti e stupiti dal nostro transito.
I km. scorrono veloci sotto i ns. piedi e l'andatura, nonostante la gara sia rigorosamente non competitiva, si fa a tratti davvero veloce. Passiamo in Piazza delle Erbe, in piazza dei Signori e tra le vie del centro, Denis questa sera sembra in forma e non molla di un secondo ( vuoi vedere che la valvola si è sistemata?) ... poi la basilica del Santo ed infine a Prato della Valle, l'arrivo.
Arriviamo in volata, volutamente mano nella mano in un gioco che voleva essere al tempo stesso goliardico ma anche significativo del senso di solidarietà che questo sport può instillare nelle persone.
Chiusura di serata con la consueta pizza & birra in allegra compagnia. cosa vuoi di più dalla vita?

lunedì 25 agosto 2008

23/08/2008: 13^ Su e so per i ponti. Adria (RO).


Rieccoci di nuovo ad Adria per correre questa classica notturna estiva arrivata alla tredicesima edizione. La serata si presenta come di consueto calda ma sopratutto umida e tutto lascia presagire una grande faticata, sapendo quali sono i ritmi che la competizione ti impone.
Alle nove in punto, dopo un meticoloso riscaldamento guidato dal coach Gianluca partono i più piccini. Folta la rappresentativa dei piccoli run4funner; uno o due figli per famiglia sono stati amorevolmente invitati ad indossare le scarpette ed a tenere alto l'onore dei fanatici padri podisti.
Buona, coma al solito, la partecipazione anche nella 6.7 km competitiva con atleti anche di un certo livello, cosa che non ha permesso a nessuno dei nostri portacolori di arrivare al premio di categoria (anche se si premiava sino al 60^ arrivato.
Denis era preparatissimo il suo Garmin, impostato una settimana prima, avrebbe dovuto, nelle sue intenzioni dettargli il passo di ogni singolo giro evitandogli il solito errore di partire sparato per poi fermarsi a mezzo tracciato. Purtroppo la tentazione di seguirmi è stata troppo forte, come l'andatura che ha impostato, con il risultato che dopo il primo giro l' ho sentito allontanarsi piano, piano. Allo stesso modo, ma nella direzione opposta ho visto allontanarsi Gianluca che ha macinato chilometri ad una velocità francamente per me non ancora raggiungibile. Poco male mi sono posto altri piccoli obiettivi e dopo un secondo giro percorso ad un ritmo di 4.11/km mi sono giocato tutte le carte sulla terza tornata. Qui la mia condotta prudente nei due giri precedenti ha dato i suoi frutti, ho risucchiato i podisti che mi precedevano come un aspirapolvere, uno dopo l'altro cadevano come foglie dai rami autunnali di un albero. Tronfio ma affaticato arrivo a persino a sprintare negli ultimi 300 mt... che soddisfazioni.  

lunedì 18 agosto 2008

13/08/2008: 2^ Gli amici della Corsa Assieme a Franco e Luciano. Porto Viro (RO).



Era la seconda edizione del memorial dedicato a Franco e Luciano, quella che si è corsa il 13 Agosto a Donada di Porto Viro. Buona l'affluenza, considerato che l'iniziativa aveva preso vita solo qualche settimana prima, grazie ad una collocazione interessante dal punto di vista del calendario, che ha permesso a qualche villeggiante "fanatico" di fare una puntatina tra le vie del centro e correre questa insolita 8 km (in realtà erano poco più di sette. Molti i premi,altro fattore importante per il successo della manifestazione, e contenuta la quota di iscrizione che vedeva i piccoli atleti iscritti alla minimarcia correre gratuitamente e ricevere tutti oltre al premio di partecipazione, un premio in natura o una coppa.
Tutti presenti al via i run4funner. Davide, Denis, Cristiano, Gianluca e Michele, ma anche Patrizio, Claudio, Walter e persino Marco da Varese che approfitto per salutare con calore.
Ci siamo divertiti, come al solito, nel cercare di stare davanti ai nostri amici e l'epilogo della competizione, aimè, è come spesso accade sempre il solito. Primo dei nostri Gianluca "smerd" che in ottimo stato di forma imposta una corsa poco sopra i 4 minuti al kilometro. Insegue Davide "snu" che a fatica supera, prima Michele, e poi Claudio e Adriano. Gara a parte per Cristiano "bob", Denis "richard" e Patrizio "lo specialista" che a parte la competizione "fisica" sono stati protagonisti di una spettacolare guerra psicologica giocata con i trucchi più sporchi immaginabili.
Complimenti ai piccoli podisti, figli di podisti che si sono dati battaglia conquistando coppe e riconoscimenti ed applausi a profusione.

lunedì 28 luglio 2008

24/07/2008: 5^ Coppa Cobram. Riccione (FC).

Anche per il 2008 abbiamo voluto concederci questo piccolo vezzo e alle 16 di un giovedì qualunque, ci siamo seduti in macchina per raggiungere Riccione e spararci un miglio, (1,6 Km), per ogni uno dei quattro componenti a bordo della Snu_mobile.
Sotto la rinvigorita egida dei Run4fun, Davide (Snu), Denis (Richard), un ritrovato Cristiano (BOB) e l'immancabile Gianluca (Smerd) giunto alla sua quarta partecipazione, hanno cercato di tenere alto l'onore del podismo amatoriale.
Nutrita la partecipazione a questa goliardica manifestazione che anno dopo anno si propone di rispolverare la tradizionale corsa di Fantozziana memoria mettendo, in modo scherzoso, l'accento sul fatto che il direttore di radio deejay (Linus), pare obblighi parecchi dei suoi "sottoposti" a praticare forzosamente questo nostro meraviglioso sport.
Buona la prova di quest'anno, anche se crono metricamente più lenti, nel computo generale abbiamo ottenuto una onorevole sesta posizione grazie a delle brillanti frazioni dei quattro del run4fun. Parte Gianluca con una andatura prudente e giudiziosa adottando una strategia totalmente diversa, e migliore, dallo scorso anno tanto che al primo cambio siamo addirittura quinti, segue Snu che recupera un paio posizioni per poi cedere nel finale, diventiamo quarti, forse ce la possiamo fare... Denis da fondo a tutte le sue energie per concludere il suo miglio mantenendo la posizione mentre il rientrante Bob chiude la quarta frazione dando il meglio di se che purtroppo non basta per non venire superato nel finale da due corridori ... finiamo sesti.
Poco male ci siamo davvero divertiti! Dopo la corsa qualche minuto per riposare ci infiliamo più o meno abusivamente in uno degli innumerevoli bagni del lungomare ed improvvisiamo una doccia fredda ma tonificante. Chiudiamo la serata con la con la consueta passeggiata nel più mondano dei viali della riviera. Pizza, birra e shopping lanciando sguardi sognati alle vetrine e ... alle turiste.

lunedì 21 luglio 2008

20/07/2008: 28^ TransCivetta. Agordo - Alleghe (BL


Rassicurante come la coperta di Linus, il TransCivetta torna ad infiammare i nostri animi, a demolire le nostre gambe ma far godere la vista e soprattutto lo spirito.
Quest'anno più che mai all'insegna della gita ci siamo spostati in quel di Agordo in 4 famiglie con prole al seguito, al punto che la signora Maria Rosa ha dovuto metterci a disposizione un intero piano del suo bed & breakfast.
Superati i piccoli inconvenienti logistici normali quando si spostano 15 persone la giornata di sabato è trascorsa piacevole e tranquilla. Ritiro dei pettorali ad Alleghe, canonica passeggiata sul lungo lago, abbondante cena ricca di qualunque cosa possa essere controindicata prima di una corsa. In chiusura di serata classica partitella da film di Salvatores con porta improvvisata e squadra unica tutti contro tutti e tutti per uno.
La cronaca della competizione si può riassumere in alcuni momenti essenziali. Alla partenza Michele e Gianluca (dotati di racchette e kit di sopravvivenza da k2) si involano subito per "correre" la loro gara. Io e Denis facciamo la nostra; fatta come al solito di frizzi, lazzi, cotillon e ... decine di foto. Tutto questo fino alla discesa dal Tissi dove prendo una storta alla caviglia destra che mi costringe a correre la discesa finale al 50% delle mie possibilità. Lascio andare Denis che mi aspetterà poco prima del traguardo per poter fare assieme la passerella finale ai piani di Pezzè.
Chiudiamo questa bella festa di sport e amicizia con una doccia "siberiana" e una abbondante piatto di penne.
Approfitto per ringraziare a nome di tutti noi "podisti della domenica" le rispettive consorti che hanno pazientemente aspettato per ore l'arrivo dei folli mariti podisti e contemporaneamente fatto da balia a 7 bambini scatenati.

lunedì 7 luglio 2008

05/07/2008: 20a FESTA ESTATE DELLO SPORT- Canale di Ceregnano (RO).


La calure delle serate estive costringe noi podisti a limitare la percorrenza dei nostri allenamenti e soprattutto delle nostre gare. Questa di Ceregnano, per distanza e collocazione di calendario è risultata ideale per scuoterci dal torpore stagionale e dare una "botta" di agonismo alle nostre sessioni di allenamento.
Poco più di un centinaio di partecipanti alla competitiva che è seguita alla consueta competizione riservata ai più piccoli. Il percorso, di due giri, alternava tratti di asfalto ad altri di faticoso sterrato e si è rivelato molto selettivo.
Partiti tutti molto veloci, traditi dall'idea che 5.5 km siano una distanza esigua, molti di noi hanno dovuto tirare i remi in barca dopo il primo giro.
Bravissimi i soliti velocisti del gruppo dei podisti tagliolesi Daniele e Gabrio, bravi anche i nostri veterani, con un Preti in ripresa.
Monotona la descrizione della gara dei run4funner: Cristiano "Bob" Curri assente per malattia, Davide "Snu" Ferrari buon 40° assoluto e Denis "Richard" Laurenti che corre la solita gara a corrente alternata.

lunedì 2 giugno 2008

01/06/2008: 31^ 4 passi per el tajo - Taglio di Po (RO).


Eravamo davvero in tanti domenica a Taglio di Po. La solita giornata calda a cui i ragazzi del G.P. Avis taglio di Po sembrano aver fatto l'abbonamento aiuta l'affluenza ma non il risultato.
I run4funner arrivano all'appuntamento di questa classica del podismo Polesano (siamo alla 31esima edizione) in forze ridotte. Cristiano (Bob) ormai non ci onora più della sua presenza da un pezzo complice una fastidiosa tendinite che lo tiene lontano dalle scarpette da corsa ma non dal mondo del podismo.
Dopo aver parcheggiato, con sacra famiglia al seguito mi preparo al battesimo dell'asfalto della piccola Camilla, 4 anni e tenacia da vendere, nel frattempo cerco Denis che è impegnatissimo ad organizzare il più imponente servizio di reporter che la cittadina della abbia mai visto negli ultimi 10 anni per quella che doveva essere la gara della rinascita, dopo un anno di prestazioni "discutibili" e che si è, invece, trasformata in una documentatissima Caporetto!
Dopo aver accompagnato Camilla nel suo primo 700 competitivo, cominciamo un riscaldamento tattico con il duplice scopo di evitare di trovarci con il fiato corto al primo chilometro e di dare il via alla solita schermaglia pre-gara fatta di battute, sfottò e allusioni più o meno raccontabili.
Al via la tensione monta e dopo lo start è difficile guadagnare posizioni, un po' perché eravamo piazzati nelle prime file, ed un po' per l'enorme calca creatasi per le vie del centro a causa dei numerosissimi partecipanti all'edizione del 2008.
Giunti sull'argine del Po il gruppone si sgrana, le posizioni si delineano in base alle diverse velocità di corsa e ... perdo il mio socio di corsa che decide di fermarsi al primo ristoro.
Il resto è cronaca spicciola. Corro, come al solito, più con la testa che con le gambe. Doso le forze aspettando e temendo un ritorno di fiamma del buon Richard (Denis) che durante gli allenamenti mi era parso in discreto stato di forma. Quando ad una curva mi giro e non lo vedo, prendo coraggio e cerco di puntare qualcuno davanti da raggiungere, ma il caldo e l'andatura mi presentano il conto e all'uscita di villa Ca Zen mi fermo per bere e riprendere fiato per poi riprendere più velocemente ed giungere al traguardo sotto il muro dei 40min.
Poco prima di me Gianluca, autore di una gara a fasi alterne ma nel complesso buona. Qualche minuto dopo gi amici Paolo(Rece) ed Andrea (Tex)in preparazione per la mezza di Jesolo, assieme a loro Patrizio al rientro ufficiale alle competizioni dopo mesi di stop obbligato. Denis chiude, la gara e l'elenco, accolto dalle grida festose di "amici & parenti" in 44 min (meglio della scorsa edizione).
Segnalo in chiusura il debutto alle competizioni di Enrico Beltrame (Quaron) che entra ufficialmente a far parte dei Run4funner avendo concluso la sua prima gara. Speriamo che dopo aver assaporato il gusto della competizione continui ad allenarsi con rinnovata veemenza.

lunedì 12 maggio 2008

11/05/2008: 12^ Correre in Pineta - Porto Viro (RO).


La Correre in Pineta è la gara di casa per molti di noi.
Dopo qualche settimana di test sul circuito, manco fossimo al gran premio di Monza, questa domenica si siamo impegnati ad affrontare il tortuoso percorso che si snoda tra le vie del quartiere Murazze e la splendida pineta delle fornaci.
Assenze pesanti tra le file dei run4fun (infatti mancava Curri) e più in generale hanno "marcato visita" anche gli amici Paolo, Alberto, Andrea dei Podisti Adriesi ed il mitico "Patrissio" affaticato dai postumi dell'operazione al tendine del braccio.
L'obiettivo per tutti era di migliorare i tempi dello scorso anno, raggiungerlo però è stato tutt'altro che semplice; complice una giornata particolarmente calda ed il fondo sabbioso delle dune nel tratto sterrato.
La consueta sintesi dei risultati sintetizza in maniera impietosa la prestazione e non considera lo sforzo profuso da ogni singolo podista. Davide chiude in 33.33, Denis ferma il cronometro dopo i 38 minuti dopo aver fermato la propria corsa almeno una decina di volte. Michele si è occupato, come di consueto, della parte organizzativa mentre Gianluca ha pagato un primo giro sparato ed un fastidioso disturbo intestinale, maldestramente e "volontariamente" auguratogli alla partenza ed è stato costretto ad uno stop and go dietro un cespuglio.
Impeccabile, come al solito, la macchina dell'organizzazione; un'altra splendida prova di sport e solidarietà del gruppo podistico AVIS di Taglio di Po, nelle fila del quale ho l'onore di militare.

lunedì 5 maggio 2008

Mesola (FE) - 9a Camminata dell'Asparago.


Domenica mattina si ritrovano a Mesola (FE), i soliti podisti che si impossessano delle strade e le liberano dalle auto che nervosamente attendono agli incroci.
Alla 9a "Camminata dell'Asparago" partecipano tutti anche le famiglie ed i bambini alla gara non competitiva, si comincia così passeggiando senza fretta. Poi arriva il turno dei 9 km per gli atleti dai muscoli asciutti di color dell'ebano, del pioppo, del ciliegio, insomma di tutti i colori, ed anche per i muscoli meno asciutti (i miei) ma altrettanto determinati.
A Mesola è una festa: incontrare gli amici al solito posto per le iscrizioni, tra battute, strette di mano e sfottò. Riscaldarsi insieme mentre il sole bacia tutti al posto dell'annunciata pioggia.
Lo start è radiofonico, e con Mec (Michele Veronese), Rece (Paolo Franzoso) e Tex (Andrea Biasioli) si sfreccia veloci, tra le vie del centro prima di infilarsi nella splendida pineta, mentre amici e parenti incitano tutti. Sorpassi fatti, fatti, ricevuti, il ritmo è buono ma al 4° km calo un po', dopotutto conta come allenamento per la prossima “Correre in pineta”di Porto Viro, anche se c’è la voglia di andare più forte (l’è mina vera, a glà feva più).
Mec , un treno con l'"ombra che suda", mi prende per mano, ma è un invito che colgo solo per 4 km, dopo lo lascio andare, seppur a malincuore.
Riesco a chiudere comunque allungando in 42' e spicci insieme agli amici di Adria: Tex e Rece. Ottimo allenamento, la prossima settimana ci vuole un bella ripetuta tra le DUNE DELLA PINETA PORTOVIRESE...  

lunedì 28 aprile 2008

25/04/2008 :Lido degli Estensi (FE) - Trofeo Lido degli Estensi.


Il giorno festivo infrasettimanale ha permesso a noi "forzati della corsa" di aggiungere una tappa al consueto carosello delle strapaesane.
Così, chi con moglie al seguito chi solo con la propria voglia di correre ci siamo spostati in quel del Lido degli Estensi che ci ha regalato una bella mattinata di corsa, sole e sudore.
Il circuito si snodava lungo le vie del centro e del lungomare in quelle che, in piena estate, sono meta dello shopping e dello "struscio" di turisti ed avventori. I previsti otto chilometri si sono rivelati in realtà meno di sette e mezzo percorsi dai nostri eroi con le consuete alterne fortune.
Denis, con il consueto blocco psichico che come una valvola di sicurezza lo fa smettere di correre non appena comincia l'affanno, si è limitato ad arrivare al traguardo con un tempo che lo collocava verso la metà della classifica.
Il buon Davide, pur lamentando un fastidioso dolore alla pianta del piede, chiude la gara con la media (senza infamia e senza loda) dei 4' 15" al chilometro finendo, senza rendersene conto, a premio nella categoria dei "veterani" (per un evidente errore di interpretazione del tagliando d'iscrizione.
Cristiano è ufficialmente malato e da qualche tempo ci ha abbandonati promettendo di tornare presto ... più forte di prima.
Gianluca conferma il suo stato di forma piazzandosi al 36° assoluto con una volata di otto chilometri corsi poco sopra i 4'.
Ha sofferto Michele, costretto a fermarsi un paio di volte colpito da disturbi intestinali... si ritroverà la sera (abbiamo saputo) con la febbre alta e tanta amarezza.
Ottima gara anche per Paolo (rece)dei Podisti Adriesi e per "l'esordiente" Mirko Tessarin.
Inutile, ma solo perche pleonastico, tessere le lodi per i consueti campioni di casa. Daniele Finotti, Gabrio Conti e il solito Maurizio Preti, tutti fra i primi.

lunedì 14 aprile 2008

13/04/08: 11^ Maratonina dei DOGI: Dolo (Ve).


La giornata prometteva bene, quelli della libertas mira sembrano essere fortunati per quanto concerne il meteo, un bel cielo coperto ha aiutato, come al solito, gli oltre 1200 partecipanti a rosicchiare qualche secondo dai propri record personali.
Ci siamo presentati al via in formazione ridotta (ormai è da tempo che non schieriamo più tutti gli effettivi dei run4fun, viste le continue defezioni del buon Cristiano) Io e Denis, immancabili, siamo stati coadiuvati da Alberto e Paolo dei "podisti adriesi" e ci siamo incaricati di tenere alto il "vessillo" del movimento.
La partenza, che come ricordo cambia di anno in anno, era prevista a Dolo (VE). Qualche problema con il parcheggio per quelli, come noi, che si sono attardati visto che grazie alla cortesia di Paolo eravamo già dotati di pettorale e chip ritirato il giorno prima.
Dopo le risate di rito e le raccomandazioni alle mogli che stavolta sono venute a vederci arrivare, ci ritiriamo in una sorta di piccolo mondo ovattato, giusto pochi minuti prima della partenza, prima che lo sparo interrompa quella sorta di mantra interiore con il quale ti ripeti che stai bene, e che quello che senti al polpaccio non è niente e che ti passerà tra qualche centinaio di metri.
Lo sparo, ci da il via, solo quello perché, aimè, nessun segno visibile ci ha permesso di sapere quando dare il via ai nostri cronometri...non un gonfiabile, una linea per terra, niente di niente, tanto più che non è stato rilevato nemmeno un real time con il chip.
La mia gara è stata esemplare; ad una partenza prudente è seguita una seconda fase veloce e costante per poi soffrire però qualcosa sul finale controvento e allo stremo delle forze. Chiudo con un 1h.34'.36" che corrisponde al MIO personale sulla distanza...sicuramente migliorabile maaaa... assieme a me chiudono coni rispettivi best Paolo 1h.38' e secondi assieme a Denis e Alberto con un magnifico 1h.28'

lunedì 31 marzo 2008

30/03/08: 5^Treviso Marathon: Treviso (TV).


Mi avevano parlato tanto di questa maratona di Treviso; mi avevano detto che il percorso era bello e scorrevole, che l'organizzazione era efficiente, che la sua collocazione nel calendario la rendeva perfetta per un favorevole risultato cronometrico... ma soprattutto che ai lati delle strade c'era il pubblico più bello d'italia. Devo dire che, tranne per il personale risultato in termini di timing, tutte le promesse che questa competizione aveva portato con se sono state rispettate.
Sveglia alle prime luci dell'alba...anzi, complice il passaggio all'ora legale l'alba l'abbiamo vista sorgere mentre eravamo in macchina, cosa che non mi succedeva dai tempi della discoteca. La configurazione non era quella tipo, assieme a Davide (Snu) e Denis (Richard), erano con noi sulla via di Treviso anche Gianluca (Smerd) e Michele (Mec). Frizzi, lazzi e schiamazzi ci hanno accompagnato per tutto il viaggio e dovendo essere sincero queste sono le parti che preferisco di queste mie uscite domenicali.
Mi limito alla cronaca della MIA maratona che mi ha visto in buono stato di forma fino al 34^ kilometro per poi crollare inesorabilmente schiacciato dal peso della mia consueta e forzata impreparazione. Ringrazio Leonardo e Adriano che mi hanno sostenuto durante tutto il tragitto, mi complimento con l'organizzazione ma soprattutto con le splendide persone lungo le strade che non hanno smesso un secondo di battere le mani e sgolarsi facendo in modo che la nostra fatica non fosse completamente vana.

lunedì 18 febbraio 2008

17/02/08: 16^ Corri Ferrara: Ferrara (FE).


Il tradizionale appuntamento con la CorriFerrara non delude mai le aspettative dei singoli atleti. La sedicesima edizione della mezza ferrarese ha visto al via i tre senatori del RUN4FUN Cristiano (Bob), Davide (Snu) e Denis (Richard)assieme a più di una decina di colleghi del G.P. Avis Taglio di Po (12° nella classifica dei gruppi) e ai "soliti" amici dei podisti adriesi Paolo e Andrea.
La giornata fredda ma asciutta, si prospettava come ottima per la corsa. In effetti sono stati molti i risultati di rilevo tra le nostre fila.
Partiamo con le nostre piccole lotte intestine: Il buon Davide è ancora il dominatore sulla distanza ma con un Denis in crescita (almeno psicologica) mentre Bob appare ancora lontano dai suoi giorni migliori e tutti lo aspettiamo di nuovo in forma per i prossimi appuntamenti.
Gara in progressione per il "solito" Michele che inseguito a vista da Davide e Denis inanella l'ennesima ottima prestazione sulla distanza, staccando i suoi inseguitori. Mancava all'appello il buon Gianluca (Smerdin) che visto il suo stato di ottima forma (dice lui) ha voluto risparmiarci una cocente umiliazione cronometrica.
Buona la prestazione di Snu che chiude con un "prestigioso" 1.35.46. Bravissimo Andrea (Tex) Biasioli che, in continua crescita, chiude in 1.38.49. Ottimo anche l'1.39 e spicci di Denis che dichiara di sentire nuova linfa nelle gambe (anche "tra" le gambe?) Soffre Cristiano (Bob) che però arriva in scioltezza assieme a Paolo attorno all' 1.43.
Qualche appunto all'organizzazione che, a fronte di una quota di iscrizione cospicua ha lesinato anche quest'anno sul cordoncino della medaglia e sul telo di naylon da mettere sulle spalle dei runners, esausti e sudati, che hanno tagliato il traguardo in una fredda domenica di febbraio.
Altra piccola nota negativa: nessuno di noi ha potuto conoscere esattamente il proprio real time, in quando oltre a mancarne la rilevazione "ufficiale" con il tappetino allo start, quest'anno mancava anche un qualsivoglia indizio su dove fosse posizionato esattamente il via. E' vero non siamo top runner ma con mille persone al via, chi è partito nella mischia come noi o peggio in coda, ha premuto lo start a caso approssimando i tempi anche di 10 secondi!!

lunedì 14 gennaio 2008

13/01/08: 24^ Maratonina d'inverno: S.Bartolomeo in Bosco(FE).

Il 2008 inizia sotto i migliori auspici, la gara di S.Bartolomeo, segna per tradizione, lo spartiacque tra gli eccessi delle feste e la ripresa degli allenamenti in vista della lunga stagione delle Maratone primaverili. Il tempo, che inizialmente minacciava pioggia, è stato clemente alternando al grigio uniforme qualche sprazzo di un timido sole.
Nutritissima la presenza del G.P. Avis Taglio di Po che schierava ben 19 atleti, cosa che ha permesso di ben figurare nella classifica dei gruppi. Ogni uno di questi 19 ha in testa il suo personalissimo obiettivo e personalmente dotato di una buona dose di presunzione, puntavo a rimanere sotto l' 1h.40', scopo raggiunto ma con immensi sacrifici.
Partenza di gran carriera, ogni uno di noi alla "solita" maniera. Gianluca "smerdin" inizia la fuga dopo i primi metri, Io e Denis lo lasciamo scappare ripromettendoci di raggiungerlo sul finale e teniamo un ritmo sostenuto e, scopriremo più tardi, velleitario. Michele imposta la gara come di consueto... con un lento ma inesorabile aumento progressivo dell'andatura, con lui Adriano (nuovo iscritto), Angelo e Claudio.Più prudente il buon Patrizio che centellina le forze puntando ad un finale in progressione.
Il riassunto della gara è tutto nella partenza! Imprendibile Gianluca che termina in 1.35; spocchioso il mio e quello di Denis che dopo una prima parte brillante (terminata dopo 9km quella di Denis e dopo 15 la mia) ci trasciniamo all'arrivo in rispettivamente in 1.38 (Snuciti) e 1.47 (Denis); arrembante Michele che prima ci raggiunge, poi acchiappa Claudio che aveva tentato un allungo ed infine stacca Adriano chiudendo in 1.37 seguito dal resto dei "SORPASSATI"; regolare Partizio che veleggia verso l'arrivo rimanendo sull'1.39.
Chiudo segnalando la bella la maglietta tecnica e le gradite le mele (fino al 250esimo classificato) e l'impeccabile organizzazione che ormai da 24 edizioni si può fregiare di portare in un piccolo paese della provincia di Ferrara nomi noti dello sport e dello spettacolo (c'era anche Gianni Morandi).